<Anche le imprese di micro e piccole dimensioni che svolgono la propria attività all’interno delle Zona Franca di Vibo Valentia, potranno usufruire delle agevolazioni fiscali previste dall’art.37 del decreto crescita-bis> è il dato forse più importante per il Sindaco Nicola D’Agostino. Esprimendo <piena soddisfazione per il risultato ottenuto frutto di un lavoro politico congiunto che ha visto intervenire la Regione Calabria. Un particolare ringraziamento va alla vicepresidente Stasi e al Senatore Franco Bevilacqua, che si sono personalmente impegnati interpellando direttamente il Ministero e ottenendo l’inserimento della Città di Vibo Valentia, che in un primo momento era stata esclusa. Un risultato per il quale hanno contribuito, ognuno nei propri ruoli istituzionali, il Prefetto di Vibo Valentia, nonché il Consiglio Comunale della Città di Vibo Valentia ed il Consiglio della Provincia che con votazione congiunta hanno deliberato per far rientrare Vibo Valentia tra le zone franche della Regione Calabria>. Un’azione incisiva che <ha permesso di raggiungere l’obbiettivo, consentendo alle micro e piccole aziende territoriali di usufruire delle agevolazioni, concesse a titolo di “de minimis” e rappresentate da esenzione dalle imposte sui redditi (Irpef, Ires); esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive (Irap); esenzione dall’imposta municipale propria (Imu) ed esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente>.
Un ulteriore strumento che, a detta del Sindaco <va ad agevolare e stimolare il mercato lavorativo e che, accanto ad altri strumenti legislativi, come il contratto di sviluppo, o ad alcune agenzie nazionali che sono state create per favorire gli investimenti, può creare nuove opportunità di sviluppo economico e lavorativo>.