Gioiosa Marea (ME) – Max Beltrami e Vittorio Sala su Citroen C4 World Rally Car hanno vinto la 3^ Ronde di Gioiosa Marea, la corsa messinese promossa da un comitato di rallisti locali ed organizzata tecnicamente dalla «Eagles Racing» in collaborazione con l’Automobile Club Messina, che ha richiamato nel centro tirrenico un grande numero di spettatori. L’equipaggio vincitore è passato al comando durante sulla terza delle quattro prove speciali, quando è terminato anzitempo il duello con il giovane catanese portacolori «New Turbomark» Andrea Currenti, navigato dal messinese di Patti Rosario Siragusano su «Peugeot 207 Super 2000».
Gli svizzeri hanno faticato a trovare il giusto feeling tra la «C4 WRC» ed il percorso, per cui il giovane siciliano ha preso il comando alla prima prova, mantenendolo alla seconda e migliorando addirittura il riscontro cronometrico, ma un guasto lo ha fermato sulla terza prova. Gli svizzeri in piena rimonta e con un assetto poi più efficace si sono subito portati saldamente in testa, continuando ad attaccare anche nell’ultimo passaggio, dove hanno realizzato il miglior tempo di 7’43”8, andando a festeggiare il bis di successi a Gioiosa Marea sul traguardo di Via Umberto I, dove i premi sono stati consegnati dal primo cittadino dr. Eduardo Spinella. «Sapevamo di dover pagare la poca confidenza con la C4 che ha una diversa manovrabilità rispetto alla Xsara che conosciamo meglio. – ha spiegato il vincitore alla fine – Al terzo parco assistenza abbiamo modificato l’assetto subito rivelatosi efficace. Ci dispiace non aver potuto lottare fino in fondo con l’ottimo Currenti».
Appassionante rimonta fino al secondo posto, quella dei peloritani della «Messina Racing Team» Rosario Pistone e Giuseppe La Torre sulla Peugeot 207 S2000, che dopo un testacoda costato 30 secondi e molte posizioni in classifica, hanno rimontato portandosi sul terzo crono nell’ottima posizione finale e prima tra le Super 2000, scavalcando l’indomito equipaggio locale della «Tirreno Corse» formato da Carmelo Molica Franco e dal santangiolese Tino Pintaudi, i quali hanno chiesto tutto il possibile alla loro «Abarth Grande Punto», con cui hanno mantenuto sempre la posizione da podio. «Abbiamo temuto di non poter recuperare il ritardo accumulato nella prima prova; – ha detto Pistone – fortunatamente tutto è andato per verso giusto e la rimonta è stata possibile. Siamo molto contenti». «Abbiamo cercato di fare il possibile ed il terzo posto è senz’altro una bella soddisfazione. – Sono state le parole di Molica; – la nostra vettura è stata perfetta, ma più attempata ed il gap rispetto alla concorrenza è evidente».
Successo tra le Super 1600 e quarta piazza assoluta per un altro equipaggio messinese del «Team Phoenix» forato da Giovanni Celesti e Carmelo Russo sulla Renault Clio S1600, che hanno ben recuperato dopo una toccata sul posteriore destro sul secondo passaggio. Quinta piazza e dominio di gruppo R3 per l’esperto messinese Bruno Briguglio, tornato al volante della Renault New Clio, sulla quale è stato navigato da Maurizio Messina. Subito dietro, in sesta piazza, un altro equipaggio peloritano formato da Francesco Furnari e Viviana Chillé su Renault New Clio. Settima posizione per i regolari, ma efficaci ragusani Giuseppe Leggio e Rosario Gurrieri, che hanno completato il podio di classe R3 con la «Renault New Clio». Eccellente ottavo posto e primo di gruppo N per una giovane conferma messinese, Angelo Bruno navigato da Massimo Giacobbe che con la sua Peugeot 206 RC curata da Inferrera, è sempre stato al comando della classe N3, nonostante qualche problema di temperatura motore alta nelle ultime due prove.
Nono posto per i secondi di classe N3, Davide Catania e Giovanni Arlotta sulla Renault Clio RS portacolori «Sunbeam Motorsport», davanti a Stefano Longo e Salvatore Stefano, che sono così saliti sul podio della classe N3 con la loro «Renault Clio RS Light». La gara si è confermata in tutto il suo charme, ma anche in tutta la sua selettività: infatti, tra i principali ritiri si sono registrati quello del pilota di casa Luca Costantino «Peugeot 207 S2000» per una toccata conseguita ad un problema ai freni; il santateresino Giuseppe Nucita su «Renault New Clio» per uscita di strada, come il messinese Antonino Armaleo su vettura gemella; Salvatore Armaleo su «Renault Clio S1600» per guasto al cambio; l’agrigentino Alfonso Di Benedetto su «Ford Escort» per problemi ai freni; il catanese Maurizio Ciffo su Subaru Impreza per un guasto al differenziale.
Foti Rodrigo