Vincenzo Parisi, Consigliere Comunale Catania sulla regolarizzazione del fenomeno della prostituzione in città: <<L’intervento straordinario, effettuato dagli agenti del commissariato di Borgo-Sanzio” sul viale Ulisse, riporta di grande attualità, se mai fosse veramente necessario, il problema della prostituzione a Catania. Decine e decine di ragazze che aspettano i clienti sui marciapiedi e ai bordi delle strade centralissime e altamente trafficate. Insomma, persone di ogni età- anche piccolissimi- sono costretti a vedere uno spettacolo pietoso con tanto di clienti che si fermano a contrattare senza nessun pudore. Il giudizio dei benpensanti sulla questione è scontato e da qui partirà un lungo dibattito sul problema della prostituzione condito da tantissime parole e pochi, pochissimi fatti. Da anni il sottoscritto Vincenzo Parisi, presidente della commissione al Bilancio, insieme al consigliere comunale Giuseppe Catalano, chiede a questa amministrazione di affrontare il problema senza valsi pudori e con la consapevolezza che la prostituzione non si potrà cancellare dalle nostre strade con un colpo di bacchetta. Ecco perché è fondamentale una presa di coscienza che possa assicurare legalità, pulizia e sicurezza a quello che viene considerato il mestiere più vecchio del mondo. La prostituzione oggi è in mano alla malavita e dalla periferia fino al cuore di Catania appena si fa buio si vedono decine di ragazze di ogni età che battono il marciapiede tra le feroci lamentele dei residenti delle zone in questione che si ritrovano l’ingresso di casa pieno di preservativi e fazzoletti. Perchè allora non legalizzare la prostituzione come già avviene in molti paesi europei come Svizzera, Germania e Olanda? Qui le ragazze sono sottoposte a rigidi controlli e pagano le tasse. Milioni di euro di contributi che finiscono nelle casse dello Stato e non in quello della criminalità.>>