I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno eseguito 2 ordinanze di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di una coppia di africani, lui gambiano di 44 anni e lei nigeriana di 32 anni, per maltrattamenti nei riguardi dei loro 4 figli minori.
I provvedimenti arrivano a conclusione di una tempestiva e intensa indagine coordinata dalla Procura di Reggio Calabria e avviata dopo una segnalazione pervenuta dall’istituto scolastico frequentato da uno degli infanti.
I militari dell’Arma, sempre particolarmente sensibili alla trattazione di reati ai danni delle fasce deboli, innescavano immediatamente una serie di attività investigative che consentivano di tracciare un quadro completo della vita quotidiana svolta dal nucleo familiare e, quindi, di riscontrare numerosi episodi di maltrattamento nonché un’autentica sofferenza vissuta dai piccoli, nei confronti dei quali entrambi i genitori si sarebbero mostrati come dei veri e propri padroni.
L’indagine dei Carabinieri coordinata dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, ha quindi trovato il suo epilogo nell’esecuzione dei 2 provvedimenti cautelari del divieto di avvicinamento della coppia ai figli, i quali, con l’ausilio dei servizi sociali del Comune di Villa San Giovanni, venivano collocati in idonee strutture protette.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità degli indagati sarà vagliata nel corso del successivo processo.