banchi-minoranza«Abbandonare l’aula fingendo indignazione per nascondere la gaffe tecnica e politica sulla mozione di sfiducia al presidente è l’ennesimo atto di bassezza politica che questa minoranza ha collezionato a danno della città. Hanno presentato una mozione con 8 firme quando il regolamento ne prevede 9 e non riuscendo a trovare una giustificazione credibile all’abbaglio (politicamente imperdonabile) si sono arrampicati sugli specchi scivolando clamorosamente e sono stati costretti ad abbandonare l’aula senza discutere i punti che loro stessi avevano richiesto. Questo dimostra non solo l’incompetenza e l’improvvisazione di una minoranza che non è in grado neanche di presentare una mozione ma, soprattutto, come sia pretestuosa ogni azione da loro condotta, volta solo a far vacillare la nostra amministrazione senza mai tutelare gli interessi della città. La politica è un’altra cosa e noi lo abbiamo dimostrato quando, con la nostra consueta correttezza, abbiamo deciso di rimandare i punti richiesti dalla minoranza pur avendo facoltà e numeri per discuterli e decidere. No, noi non intendiamo scendere a certi livelli, noi vogliamo ancora, nonostante tutti i tentativi di farci desistere, lavorare e confrontarci durante il civico consesso perché la città merita di essere amministrata e di avere rappresentanti degni del voto che ogni cittadino ha espresso e non assistere a uscite tattiche o fughe che celano errori eclatanti».

L’ultima seduta del Consiglio Comunale ha lasciato l’amaro in bocca e il primo cittadino Giovanni Siclari, condannando l’atteggiamento della minoranza, ha confermato la massima fiducia nel Presidente del Consiglio Antonino Giustra «da sempre espressione di correttezza e imparzialità. Ha accolto sempre tutte le richieste attenendosi scupolosamente al regolamento che applica in modo impeccabile con non poche difficoltà. Ritengo che attaccare il Presidente, in modo evidentemente strumentale, sia stato un colpo basso che è costato alla minoranza una caduta di stile oltre a una figuraccia. Nessuna motivazione valida è stata espressa a corredo della mozione di sfiducia, nulla che valesse la pena tenere in considerazione. Si sono dimostrati irresponsabili nei confronti della città rimandando, per l’ennesima volta, punti che loro stessi hanno presentato. Continuano a impegnare energie e tempo per creare instabilità piuttosto che focalizzarsi sugli impegni presi con i cittadini ed essere costruttivi. È un modo di lavorare che non condividiamo e continueremo ad andare avanti sperando che si ravvedano e inizino, finalmente, a non guardare al proprio orticello ma al bene superiore della città».

Il sostegno al presidente Giustra è arrivato in modo compatto dall’intera maggioranza che ha confermato stima e fiducia in lui e nel suo operato.  Il Consiglio è stata comunque l’occasione per salutare il dipendente Saro Bellè che dopo oltre 40 anni di servizio tra qualche giorno andrà in pensione. Il sindaco, e con lui l’intero assise, ha ringraziato Bellè per il lavoro svolto in tutti questi anni. La parola è poi tornata al sindaco per comunicare, durante i preliminari, il lavoro svolto e risultati ottenuti primo tra tutti l’ottenimento del parere favorevole per l’acquisizione di Forte Beleno.«Questo parere favorevole non è solo un’ottima notizia, considerando il lavoro condiviso anche con parte della minoranza, ma è il primo passo verso la riconsegna effettiva. Inoltre, sono stati inaugurati i nuovi campi da tennis, piccolo passo per riconfermare a Villa un’importante tradizione sportiva con grandi maestri che daranno la possibilità a grandi e bambini di innamorarsi di questo sport grazie alla realtà rappresentata dall’Accademia del Tennis. In questi giorni è arrivata anche un’altra bella notizia che riguarda l’istituto Nostro/Repaci, anche in questo caso, andando contro ogni pessimistico pronostico, è stato pubblicato il bando di progettazione e, entro il 18 Ottobre, saranno presentate le domande ed entro due mesi si partirà con l’iter della ricostruzione. Si lavora, dunque, velocemente, per restituire anche questa realtà fondamentale alla città. Per quanto riguarda il ripascimento, invece, abbiamo firmato la convenzione per 60 mila euro per una prima opera urgente a protezione delle case a Cannitello. Per quanto riguarda il porto turistico è stato votato in Giunta un nuovo bando affinchè non ci siano interruzioni del servizio».

Il sindaco Giovanni Siclari ha concluso il suo intervento ringraziando il delegato di quartiere Angelo Cristiano per aver chiesto di poter tornare a ricoprire il suo ruolo con motivazioni degne di nota e il garante dell’infanzia Antonio Marziale che ha lodato l’amministrazione villese per aver adempito all’obbligo di garantire il servizio di assistenza specialistica ai disabili fin dalla prima campanella. Azione che, per quanto obbligatoria, quasi nessun comune ha portato a termine.

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