laganaL’Università delle Generazioni intende segnalare l’ascolto della video-canzone “L’odore di te” (https://www.youtube.com/watch?v=n96i3olH1S4) diffusa “via social” il 25 aprile 2020 e realizzata in “clausura domestica per le restrizioni del Covid-19) dal noto cantautore badolatese Antonio Laganà, utilizzando intime immagini della sua casa e della sua famiglia, nonché splendide e suggestive sequenze di repertorio della costa e del mare di Badolato e di Soverato.

Laganà ha voluto dedicare questo suo pregevolissimo lavoro (che dura ben 5 gradevolissimi ed emozionanti minuti) “A chi lotta per un respiro (sognando un giorno nuovo)” cioè a tutti coloro che sono impegnati, spesso in prima linea, nel combattere il virus Covid-19 e specialmente a coloro i quali lottano per la vita in un letto d’ospedale.

La musica ai tempi del Covid-19 è stata, in principio, quella eseguita spontaneamente sui balconi della prima settimana delle restrizioni domestiche. Poi, piano piano, gli artisti, piccoli e grandi, si sono organizzati ed hanno realizzato dei veri capolavori. In tale benemerito contesto bisogna inserire pure questo gesto di sonora e lodevole solidarietà di Antonio Laganà.

L’Università delle Generazioni si augura che ci possano essere più case editrici (magari di grande diffusione come la Mondadori, la Eri o gli stessi quotidiani nazionali come il Corriere della Sera o la Repubblica) che vogliano raccogliere in un libro o, meglio, in un video-libro, il meglio di tale produzione spontanea pure come memoria e testimonianza storica proprio della musica cantata e suonata in questi tre-quattro mesi di coronavirus, quando eravamo costretti a stare chiusi dentro le nostre case. E nonostante ciò abbiamo trovato il modo di comunicare con il resto del mondo e di fare solidarietà e cultura.

Basta pensare a ciò che ha ispirato musicalmente la giornata del 25 aprile, Festa della Liberazione dalle dittature … abbiamo ascoltato la nota canzone “Bella ciao” in tutte le modalità che la fantasia e la passione civile sono riuscite a promuovere e ad esaltare. Come sappiamo “Bella ciao” è (assieme a “O sole mio” e a “Volare” cioè Nel blu dipinto di blu) la canzone italiana più conosciuta e cantata all’estero. Quindi, un auspicabile video-libro musicale potrebbe essere diffuso con successo pure all’estero. E magari, per completare, devolvere i proventi alla Protezione Civile.

 

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