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L’Università delle Generazioni, nell’imminenza del giorno di “San Valentino” 2020, come grande atto d’amore verso le generazioni passate, presenti e future, ha proposto di inserire le cosiddette “Fontane dell’Amore” (presenti in ogni borgo e cittadina) nei circuiti turistici nazionali per la loro forte e significativa valenza socio-culturale, antropologica, sociologica, architettonica e storica.

fontanile-di-san-marino-monti-lepiniAdesso, considerando come e quanto siano stati e continuano ad essere importanti per il mondo urbano e rurale, la stessa Università delle Generazioni ritiene opportuno chiedere alle preposte Autorità regionali e nazionali e internazionali per i Beni culturali, ma anche alle comunità locali di impegnarsi affinché “fontane e fontanili” d’Italia e di tutto il mondo possano essere dichiarati “patrimonio immateriale dell’Umanità” per numerose, valide ed intuibili motivazioni.

fonte-e-fontanile-minaldo-agnone-isInnanzitutto, per il loro insostituibile beneficio sociale nella fornitura dell’acqua potabile per gli esseri viventi (persone e animali), poi per il come ed il dove siano stati costruiti e posizionati nel territorio e nel paesaggio. Alcune fontane e taluni fontanili sono vere e proprie opere d’arte costruite dal grande architetto o dall’umile muratore e, comunque, ormai parte del vissuto umano e storico delle popolazioni urbane, periferiche e rurali. Inoltre, sono opere attorno a cui ruota la vita sociale e persino produttiva e domestica con un ruolo antropologico imprescindibile ed elevato, pure per la loro sana aggregazione socio-culturale.

turisti-alla-fontana-luogo-impresisatoGià sono state dichiarate patrimonio dell’Umanità fontane monumentali come quella di Trevi a Roma e di Villa d’Este a Tivoli. Ma, a parte la loro spettacolare monumentalità e attrattiva scenografia, è necessario considerare pure l’utile ruolo di milioni e milioni di fontane e fontanili che in ogni città, borgo e campagna del mondo rappresentano il vissuto di innumerevoli generazioni e popoli. Da una parte la spettacolarità ludica ed estetica delle fontane monumentali delle città e delle metropoli, dall’altra la suggestiva ed umile bellezza e l’indispensabile utilità pratica, nel dissetare un territorio, di innumerevoli fontanili e fontane, senza le quali la vita si fermerebbe del tutto. Più patrimonio di così per l’intera Umanità?!…

fontana-carlo-pacino-1663-restaurata-girifalco-czL’Università delle Generazioni ha consultato per telefono il prof. Carlo Francini di Firenze, coordinatore scientifico della prestigiosa “Associazione dei Beni Italiani Patrimonio Mondiale” cui aderiscono quasi tutti i Comuni e gli Enti nazionali interessati alla valorizzazione del territorio. Il prof. Francini è del parere che fontane e fontanili, per la loro presenza ed il loro ruolo, possono benissimo essere dichiarati “Patrimonio immateriale dell’Umanità”. Ma per ottenere ciò, è indispensabile che si attivino le Amministrazioni locali e regionali che ben conoscono le procedure per chiedere all’Unesco, con adeguate motivazioni e documentazione, l’ottenimento di una tale preziosa categoria di “patrimonio mondiale”.

messignadi-fraz-oppido-mamertina-rc-1893L’Università delle Generazioni si augura, perciò, che questa sua proposta-appello venga accolta intanto dalle competenti Autorità italiane e poi da tutti gli Stati e i governi del mondo, affinché fontane e fontanili di tutto il nostro pianeta vengano considerati e proclamati come “Patrimonio immateriale dell’Umanità” con tutto ciò che ne consegue sul piano della tutela e della valorizzazione. Tutto questo pure nella prospettiva di una maggiore e migliore visione ecologica sostenibile quale sono da sempre fontane e fontanili che hanno bisogno della nostra attiva ed efficace lungimiranza ma anche del nostro più profondo e devoto rispetto storico e sociale. ==

 

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