MessinaSud.com riceve e pubblica – E’ con questo spirito che i promotori dell’evento di solidarietà “Uniti per la Vallata”, che si terrà ad Altolia venerdì 29 luglio ed abbraccerà tutti i centri coinvolti dall’alluvione del 2009, hanno voluto riportare all’attenzione dell’opinione pubblica le vicende di un territorio che dopo la tragedia è stato abbandonato a sé stesso, quasi dimenticato. Come se spente le telecamere, abbassate le luci e concluse le riprese, tutto il dolore potesse essere cancellato e spazzato via. Un copione inconcludente fatto di dichiarazioni e di impegni presi e mai mantenuti, capace solo di cambiare i nomi ed i volti delle sue inconsapevoli vittime, laddove una nuova tragedia spalanchi le porte a nuovo dolore. Gli organizzatori Davide Palmeri, Barbara Musolino e Fabio Traina ci raccontano, in un crescendo di emozioni, come un’idea nata per caso si sia trasformata in una macchina della solidarietà, capace di attrarre e coinvolgere trasversalmente la cittadinanza messinese. “Mi sono spesso chiesto –racconta Davide- perché sulle vicende di queste comunità fosse calato il silenzio e quali fossero le condizioni attuali dei centri alluvionati”. “Insieme a Barbara e Fabio abbiamo avuto un primo contatto con alcuni residenti di Altolia e visitando quei luoghi abbiamo potuto renderci conto –prosegue- della situazione di totale abbandono e disagio nella quale sono state lasciate queste persone”. “Da qui, insieme alla comunità altolese, è nata l’idea di dar vita ad un evento che potesse riaccendere l’attenzione dell’opinione pubblica facendosi portavoce di un messaggio di rinascita, perché il tempo delle lacrime è finito ed è ora di ritornare a sperare”. “Padre Orazio Siani – interviene Barbara- è stato la guida dei nostri sopralluoghi nel corso dei quali, con l’ausilio di una telecamera, abbiamo potuto mostrare le innumerevoli difficoltà con le quali questa gente è costretta a misurarsi ogni giorno”. “Racconti lontani dal nostro vivere quotidiano che hanno saputo coinvolgerci ed hanno fatto nascere in noi il desiderio di dare concretezza alle parole, anche con piccoli gesti, perché dai piccoli gesti possono nascere grandi cose”.
“Le immagini che abbiamo registrato –precisa Fabio- sono state mostrate nel corso delle serate di Karaoke che si svolgono ogni venerdì sera al bar Apollo, alcune delle quali si sono svolte proprio ad Altolia ed abbiamo costituito un gruppo su Facebook che consta di oltre 1000 iscritti”. “Gli espositori presenti devolveranno il ricavato della serata in favore dei paesi coinvolti ed altre iniziative verranno intraprese –conclude- affinché l’attenzione creata da questa manifestazione non venga meno”. Uniti per la Vallata avrà inizio alle ore 18:00, alla stazione ferroviaria di Giampilieri verrà allestita un’area di parcheggio ed un servizio navette permetterà ai visitatori di giungere ad Altolia. Sarà allestito un presidio delle Forze dell’Ordine e saranno inoltre presenti il Corpo della Protezione Civile e della Croce Rossa con centro di primo soccorso, mentre il corpo dei Pionieri animerà le vie del paese. Lo spettacolo “Vallata in festa” vedrà esibirsi sul palco personaggi ed artisti noti al grande pubblico, esibizioni che saranno precedute dallo scorrere di immagini che ricorderanno quei tragici momenti e le 37 vittime. Una città silente ed abituata ad essere dimenticata si ritrova, riscoprendo un desiderio di solidarietà e di partecipazione emotiva, vicina a coloro che per troppo tempo sono stati lasciti da soli. Un vuoto che si deve colmare dimostrando che l’assordante indifferenza può essere infranta dalle tante, tantissime voci che faranno rivivere Altolia.
Emma De Maria