Mercoledì 8, alle ore 10, nel corso di una conferenza stampa, che si svolgerà alla Biblioteca “P. Egidio Lo Giudice” (Chiesa del Carmine), alla presenza del presidente della IV Circoscrizione, Francesco Palano Quero, e del parroco di S. Maria del Carmine e priore del convento dei Carmelitani, P. Pippo Basile, sarà presentata la seconda edizione di “Una Notte al Carmine”, manifestazione promossa dalla Parrocchia – Santuario “S. Maria del Carmine” con il patrocinio gratuito del Comune e della IV Circoscrizione “Centro Storico”. L’iniziativa si terrà venerdì 10 e sabato 11, e rientra nel programma dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo che si concluderanno giovedì 16, con la tradizionale processione per le vie del quartiere del fercolo votivo raffigurante la Madonna e S. Simone Stock. Gli appuntamenti si avvieranno venerdì 10, con una giornata di studio, riflessione e preghiera dedicata alla figura di Sant’Alberto degli Abbati (Trapani, 1250 circa – Messina, 1307), il compatrono che la nostra città ha dimenticato, nonostante a lui sia legato l’episodio della liberazione di Messina dalla carestia, ricordato dalla pia tradizione del “Vascelluzzo”. Lo stesso giorno torneranno in Santuario, dopo oltre un secolo, due tele pittoriche che, prima del terremoto del 1908, erano conservate nella Chiesa del “Carmine Maggiore” di Messina. Le opere (si tratta chiaramente di due fedeli riproduzioni) sono la “Madonna del Carmine fra i Santi Elia ed Eliseo” del XV secolo e il “Sant’Alberto Carmelitano, la Vergine e la SS. Trinità”, dipinto nel 1782 dal pittore palermitano Giuseppe Crestadoro. Prima dell’inaugurazione delle tele, ci sarà, alle ore 19.30, una conferenza sul tema “S. Alberto Carmelitano: il compatrono dimenticato”. Sabato 11, dalle 20.45, nel tratto di strada prospiciente il Santuario, si avvierà lo spettacolo “Sulla Via della Memoria” che, in un inedito percorso, tenterà di proporre ai presenti alcuni spaccati della storia della città, in riferimento all’antica via “Porta Imperiale”, oggi “Antonio Martino”. Saranno ricordati cinque importanti personaggi legati a questa strada. Durante la serata e fino a mezzanotte sarà possibile salire sul Campanile, visitare una mostra fotografica su “Messina ieri e oggi” e partecipare a un mercatino del libro usato, il cui ricavato andrà alla Biblioteca parrocchiale. Sarà possibile anche una raccolta fondi straordinaria in vista del restauro della Cappella di S. Alberto e di tutto il Santuario, che, inaugurato nel Luglio del 1931, ha compiuto 80 anni nel 2011. Si potrà partecipare alla raccolta lasciando una semplice offerta dopo la visita al Santuario o al Campanile, ma anche acquistando un biglietto che darà diritto di partecipare all’estrazione di tre premi che si terrà il 16 luglio, in Santuario, al rientro dalla processione.