31697398_10156415109614339_5682758232490115072_nUn Primo Maggio “Slow&Folk” straordinario quello che ha animato il borgo di Badolato, lungo l’intera giornata di martedì scorso, con la presenza di quasi un migliaio di visitatori tra gruppi organizzati, ospiti e visitatori occasionali, turisti stranieri e tantissimi cittadini autoctoni locali. Una giornata di festa, con la sua notevole valenza storica, che a Badolato si è articolata in più sessioni. La giornata, intensa e ricca di iniziative, ha visto una massiccia partecipazione di visitatori fin dalla mattina grazie all’escursione “slow&folk” organizzata da “Badolato Paese Albergo – Experience Calabria” (partnership by Riviera e Borghi degli Angeli). Il tour, alla scoperta del centro storico, è stato animato dai canti e dalle musiche folk degli artisti/musicisti di strada del gruppo “Giamberiani – Suoni Tradizionali”, guidati dal suo energico leader e cantante Andrea Bressi.

31822262_10156415113014339_6431739879679328256_nLa passeggiata mattutina ha attraversato il borgo, colorandolo ed animandolo in maniera originale, andando per viuzze, slarghi, piazze, chiese, case-torri e palazzi gentilizi. Le escursioni son continuate anche nel pomeriggio, con visite a più riprese presso il convento di Santa Maria degli Angeli – Comunità Mondo X. La pausa pranzo, animata da musica e balli – grazie alle iniziative private dei ristoranti locali Agriturismo Zangarsa, Cicchinella e La Cantinetta – è stata caratterizzata da degustazioni enogastronomiche di prodotti tipici e da un servizio ristoro che ha saputo offrire a tutti i visitatori il meglio del gusto della tradizione culinaria locale, tipicamente mediterranea e contadina.

31713359_10156415023479339_1731861994933321728_nIl programma della giornata ha registrato anche la partecipazione attiva della Comunità Terra Madre “Borghi in Comunità” di Badolato e della condotta Slow Food Soverato – Versante Ionico, rispettivamente guidate da Calara Giannuzzi e Guerino Nisticò e da Carmelo Cuzzocrea e Marisa Gigliotti. Lungo l’itinerario mattutino, infatti, presso la piazzetta di Santa Maria, in occasione del “calendimaggio”, Slow Food Soverato e Comunità Terra Madre “Borghi in Comunità” hanno voluto presentare ai tanti ospiti e visitatori un segmento del progetto attualmente in corso #SlowBorgo ed altresì il suo prossimo “Ciclo (Rito) del Ben-Essere”* coi suoi pacchetti/weekend che si svolgeranno a Badolato da metà Giugno a metà Ottobre tra: natura, benessere e relax, laboratori, escursioni, visite ad attività produttive agroalimentari locali, itinerari enogastronomici e giornate tipicamente mediterranee.

31698920_10156415113914339_3312981138972082176_nDurante la presentazione la Comunità Terra Madre di Badolato ha voluto offrire ai visitatori una piccola degustazione di “pana ‘e maju” e di una bibita naturale rinfrescante, prodotti entrambi realizzati con fiori di sambuco. Una degustazione speciale ed originale allestita in loco grazie al contributo di diverse donne e socie locali e grazie al Bistrot “Tipico-Gastromania” con Pierangela Criniti. Questo perché, il Primo Maggio, nella tradizione contadina è anche il “calendimaggio” e quindi una giornata importante nell’antico calendario rurale che invitava ed invita a riflettere sulla primavera e sullo scambio dei doni. È con questo spirito che Slow Food Soverato e “Borghi in Comunità” hanno voluto celebrarlo, con il ringraziamento alla terra generosa e degustando il suddetto “pana ‘e maju”, arricchito con i fiori del periodo: i fiori di sambuco. Il pane è stato impastato, secondo tradizione, dalla sapienti mani della nonna della socia slow food Pierangela Criniti e cotto in uno dei “cocipana” (forni) sociali e pubblici presenti a Badolato (note: trattasi di uno di quei forni fatti costruire dal Comune, attorno alle prime case popolari della nuova zona marina, dopo il terremoto del 1947 e l’alluvione del 1951).

 

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