L’istituzione scolastica diretta da Rachele Donnici evidenzierà le bellezze delle Terre Jonico/Silane usando gli strumenti tecnologici di ultima generazione. Approvato e finanziato dal Miur un progetto dell’Istituto comprensivo della cittadina ionica. Una scuola al passo con i tempi. Azioni mirate alla crescita socio culturale dei propri alunni e della comunità sociale in cui opera quotidianamente. Innumerevoli eventi innovativi. Sono questi alcuni elementi caratterizzanti dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto. Una realtà scolastica che vive il presente ed è proiettata nel futuro, attraverso le attività didattiche e progettuali. Infatti, la scuola guidata dal dirigente Rachele Donnici sta accumulando una lunga serie di riconoscimenti, in ambito regionale e nazionale. L’ultima selezione superata, in ordine di tempo, riguarda un progetto per la realizzazione di un atelier creativo nella scuola secondaria di primo grado (scuola media). Fra le oltre 3mila e 400 proposte arrivate al Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, c’è anche l’idea progettuale del Comprensivo crosimirtese. Un lavoro che è stato analizzato e ritenuto valido dall’apposita Commissione esaminatrice, difatti, compare fra quelli che verranno finanziati. L’iniziativa rientra nell’ambito del Pnsd, Piano nazionale scuola digitale. La scuola di Mirto Crosia, che ha partecipato singolarmente, intende realizzare un’azione mirata a promuovere la consapevolezza delle proprie origini calabresi, sottolineando la bellezza e la ricchezza delle Terre Jonico/Silane. Dunque, il bisogno oggettivo di sensibilizzare alla storia, all’archeologia, all’arte e all’architettura introducendo elementi innovativi e tecnologicamente avanzati. Il progetto redatto dal Comprensivo di Mirto Crosia vuole, altresì, potenziare l’apprendimento attraverso la sperimentazione diretta e l’uso di supporti digitali innovativi. La creatività del prodotto finale partirà dalla sperimentazione manuale e artigianale per poi trasferirsi, in un approccio più moderno, in direzione informatica con la stampa tridimensionale degli elementi concepiti a monte, dapprima, elaborati con metodologie classiche d’apprendimento, e infine materializzate con strumenti tecnologici di ultima generazione.
La dirigente Donnici ha evidenziato che il progetto prevede la realizzazione di spazi organizzati e supporti per stimolare il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la cooperazione degli alunni. L’insieme delle attività da realizzare e le attrezzature di cui dotarsi saranno rivolte alla creatività degli alunni che, attraverso la guida degli insegnanti, potranno utilizzare i mezzi messi a disposizione per la realizzazione di piccole mostre dei propri lavori, ma anche di piccoli eventi nei quali coinvolgere anche i genitori. La dottoressa Donnici, inoltre, ha evidenziato che gli spazi in cui muoversi saranno attrezzati in maniera dinamica e studiati in modo da permettere l’esposizione del prodotto finale attraverso un percorso formativo che, partendo dalla concezione dell’elemento artistico, arrivi alla sua realizzazione attraversando varie metodologie di approccio.
L’idea, dunque, è di dotarsi di una programmazione che dia più spazio alle attività pratiche e laboratoriali legate alla tematica della storia, dell’arte e dell’architettura introducendo elementi innovativi e tecnologicamente avanzati. L’input del progetto è proprio quello di “fare gruppo”, anche con l’affiancamento di soggetti esterni che, attraverso la loro passione professionale, riescano a sensibilizzare gli studenti alla bellezza delle risorse artistiche del proprio paese.
Il plesso scolastico in cui realizzare le suddette attività, la scuola media, è dotato di un’ampia porzione di fabbricato, circa 120 mq, e comprende un’aula già destinata a laboratorio artistico ed un’altra stanza contigua più grande. L’idea progettuale è rendere comunicanti le due stanze in modo da avere continuità formale e funzionale dello spazio molto ampio da permettere la facile organizzazione in aree lavorative distinte, comprensive anche di spazi espositivi.