San_Francesco_di_SalesSiracusa celebra San Francesco di Sales (1567-1622), patrono dei giornalisti. Ad ospitare la cerimonia religiosa, sabato 24 gennaio alle ore 9,15, sarà la suggestiva Cattedrale di Siracusa, in piazza Duomo.

Una scelta densa di significati, quella dell’Ucsi, l’Unione Stampa Cattolica, Sicilia e della sezione di Siracusa che insieme all’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e l’Associazione siciliana della Stampa, sezione di Siracusa, organizzano la festa del Patrono dei Giornalisti. E’ qui che monsignor Salvatore Pappalardo, arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Siracusa presiederà la celebrazione eucaristica, che sarà concelebrata da don Paolo Buttiglieri, consulente ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia e don Giuseppe Lombardo, consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa e direttore del Settimanale cattolico “Cammino” e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del presidente nazionale dell’Ucsi Andrea Melodia e del consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Santo Gallo.

La giornata proseguirà alle 10,15 nel salone San Tommaso, vicino alla chiesa del Carmine in Ortigia, con la prolusione del presidente nazionale dell’Ucsi Andrea Melodia sul tema “l’Etica professionale nel mondo dell’informazione: quale futuro dei giornalisti nell’era digitale”. L’incontro sarà introdotto da Salvatore Di Salvo, presidente provinciale dell’Ucsi di Siracusa, da Giuseppe Vecchio , presidente regionale dell’Ucsi, da Damiano Chiaramone, tutor dei corsi di formazione e componente del Collegio dei Revisori dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Alla giornata parteciperanno le delegazioni dell’Ucsi delle sezioni di Catania e Messina e i consiglieri regionale dell’Ucsi e dell’Assostampa.

L’incontro della durata di due ore dalle 10, 15 alle 13 sarà valido per la formazione dei giornalisti. I partecipanti, accreditati tramite la piattaforma Sigef, otterranno tre crediti.

“La festa liturgia di San Francesco di Sales – ha detto il presidente della sezione di Siracusa Salvatore Di Salvo – ci da la possibilità di riflettere sul tema che Papa Francesco ha scelto per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2015 “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”. San Francesco di Sales, in questo momento di crisi della nostra professione, costituisce ancora oggi “un riferimento proprio per la sua audacia nel trovare linguaggi sempre nuovi, per portare sempre la stessa buona notizia”.

L’invito è esteso a tutti, in particolare a giornalisti, fotoreporter, operatori Tv, responsabili degli Uffici stampa e delle comunicazioni sociali.

A Noto

L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali di Noto, in collaborazione con il quindicinale “La Vita Diocesana” organizzano alle ore 9,30, presso la Sala Stampa dell’Ufficio diocesano si terrà un incontro sul tema “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”. Relazionerà Vincenzo Crienti, Responsabile Web presso Tv2000. Esperto di cultura digitale e social network. All’incontro parteciperanno Monsignor Antonio Staglianò, Vescovo di Noto e delegato regionale della Cesi per la Cultura e le Comunicazioni Sociali, il direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali della diocesi di Noto don Rosario Sultana e il direttore del quindicinale “La Vita diocesana” Pino Malandrino.

Ad Acireale

L’Ucsi di Catania, presieduta da Giuseppe Adernò organizza alle 16,30 la celebrazione Eucaristica nella Chiesa di San Paolo. A seguire, nella sala teatro San Paolo si terrà la relazione di Fabio Zavattaro, giornalista vaticanista e inviato del Tg1 sul tema Il valore e i valori della comunicazione: le sfide di oggi”. L’incontro è accreditato dall’Ordine e valido per la formazione dei giornalisti con l’attribuzione di 4 crediti.

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San Francesco di Sales, nato il 21 agosto 1567 in Savoia nel castello di Sales presso Thorens, di nobile famiglia, studiò giurisprudenza a Parigi e a Padova, divenne avvocato, ma sin dagli anni accademici, iniziarono ad emergere i suoi preminenti interessi teologici, che culminarono, poi, nella vocazione sacerdotale. Ordinato sacerdote il 18 dicembre 1593, visti gli scarsi frutti ottenuti dal pulpito, si diede alla pubblicazione di fogli volanti, che egli stesso faceva scivolare sotto gli usci delle case o affiggeva ai muri, meritandosi, per questa originale attività pubblicitaria, il titolo di Santo patrono dei giornalisti e di quanti diffondono il cristianesimo, servendosi dei mezzi di comunicazione sociale. Ma anche quei foglietti, che egli cacciava sotto le porte delle case, ebbero scarsa efficacia. Proverbiali divennero, comunque, i suoi insegnamenti, pervasi di comprensione e di dolcezza («Se sbaglio, voglio sbagliare piuttosto per troppa bontà che per troppo rigore») e permeati dalla ferma convinzione che, a supporto delle azioni umane, vi sia sempre la provvidenziale presenza divina.

Francesco di Sales fu anche vescovo di Ginevra e grande dottore della Chiesa. Considerato padre della spiritualità moderna, ci ha lasciato numerose opere scritte. Morì a Lione il 28 dicembre 1622, mentre il suo cuore “incorrotto” si trova nel Monastero della Visitazione a Treviso.

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