Prosegue senza sosta il quotidiano impegno per la prevenzione e repressione dei reati a cura dei Carabinieri della Compagnia di Patti ed in particolare di quelli della Stazione di Ucria e Sinagra che, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato per violenza, resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale, un 52enne incensurato.
In particolare, i militari dell’Arma, a seguito di segnalazione telefonica pervenuta sull’utenza 112 di pronto intervento, si recavano in un’abitazione privata sita nel comune di Ucria (ME), dove era stata segnalata un’aggressione in atto.
Nella circostanza, i Carabinieri giunti sul posto, constatavano che il 52enne R. Francesco, brandendo un bastone, inveiva contro il portone d’ingresso dell’abitazione della coniuge.
Nonostante i tentativi posti in essere dai Carabinieri al fine di riportare la calma, il prefato, aggrediva i militari con calci e pugni e, dopo una breve colluttazione, lo stesso veniva immobilizzato.
Nella circostanza, un militare componente della pattuglia operante, riportava lesioni successivamente giudicate guaribili in dieci giorni s.c..
Dopo aver proceduto all’identificazione dell’aggressore ed aver accertato che lo stesso aveva anche posto in essere l’illecita condotta di maltrattamenti in famiglia, atteso che cercava di provocare lesioni ai propri familiari conviventi, scattavano le manette con l’accusa di violenza, resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché una denuncia in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia.
Al termine delle formalità di rito, il predetto R. Francesco è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti, in attesa di essere giudicato nella giornata odierna presso il Tribunale di Patti nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo.