Cresce l’attesa per il concerto di musica etnico-popolare dei Notte Battente previsto per venerdì 16, dalle 21,30, a Soverato Superiore.
L’evento è stato organizzato dalla Parrocchia “Maria S.S. Addolorata”, guidata dal Parroco Don Giorgio Pascolo, in onore della Santissima Patrona della Città di Soverato.
Grande la soddisfazione degli organizzatori che, con il loro impegno e tra mille difficoltà, sono riusciti ad allestire un doppio programma, civile e religioso, iniziato domenica 11 settembre e che si concluderà domenica 18.
L’evento nasce anche con lo scopo di valorizzare e promuovere uno dei più bei borghi calabresi, ed è stato organizzato anche non l’aiuto della cittadinanza e la consulenza della Xenia Spettacoli di Teo Sinopoli.
Ad allietare la serata di venerdì 16, ci saranno i “Notte Battente, musica etnico-popolare di Soveria Mannelli, ed a seguire i Lisarusa, mentre sabato 17 si esibiranno i Tammurria – pizzica salentina.
Il gruppo “Notte Battente, musica etnico-popolare”, fondato nel 2013 e di recente costituitosi in Associazione Culturale, si è sempre posto l’obiettivo, in collaborazione con la Pro Loco di Soveria Mannelli, di valorizzare il territorio attraverso iniziative di carattere musicale, culturale e sociale, al fine di promuovere la diffusione e l’approfondimento della tradizione e della musica popolare calabrese e del Sud Italia in generale, ma in particolare della città di Soveria Mannelli, alla quale il gruppo ha dedicato un lavoro di ricerca su testi tipici della tradizione locale, e che verranno inseriti nel primo lavoro discografico.
La passione, la voglia di far da ponte tra passato e futuro, in un presente che non rinnega le tradizioni ma le fa sue e ne è promotore per le future generazioni, è ciò che distingue i componenti del gruppo e dell’Associazione “Notte Battente, musica etnico-popolare”.
“Colori, voci e suoni della Calabria” sono le parole con cui ai Notte Battente piace dare inizio alle serate, esprimendo da subito ciò che la loro musica si propone come obiettivo, ovvero quello di farci assaporare la nostra Calabria, trascinando il pubblico in un ballo al chiarore di luna, per riscoprire le origini e le tradizioni della nostra terra, e facendo sì che, con le loro note, si possa vivere una vera e propria notte battente.