“C’è ancora tanto da fare in Sicilia per la prevenzione dei tumori al seno, su un target di 345.000 donne dai 50 ai 69 anni che ricevono a casa l’invito delle Asp delle varie province l’adesione al test mammografico è di circa il 30%. Questo nonostante l’impegno profuso in questi anni dall’assessorato regionale per la Salute coinvolgendo anche i medici di famiglia. E’ necessario un cambio di tendenza e cercheremo di fare ancora di più per convincere le donne ad effettuare i test gratuiti”.

Lo scrive in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo a margine dell’incontro con il Gruppo italiano screening mammografico (Gisma) in ordine ai percorsi di prevenzione, diagnosi e cura del cancro al seno nell’ambito dei programmi di screening organizzati che si è svolto oggi nella sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni.

Nel corso dell’incontro hanno portato il loro contributo: il prof. Massimo Midiri, docente ordinario di diagnostica per immagini e rettore eletto dell’Università degli studi di Palermo; la dott.ssa Silvia Deandrea, presidente del gruppo italiano screening mammografico; la dott.ssa Francesca Catalano, presidente Rete senologica oncologica della Regione Siciliana; il dott. Giuseppe Merlino, il dott. Gianni Saguatti, e il dott. Alfonso Frigerio, rappresentanti Gisma, e la dott.ssa Lucia Li Sacchi, dirigente responsabile del servizio prevenzione secondaria dell’assessorato regionale per la Salute.

“Accogliendo l’invito del Gisma – spiega La Rocca Ruvolo – abbiamo promosso oggi questo incontro per fare il punto sullo stato dell’arte dei test mammografici e per avviare un percorso di collaborazione che possa contribuire a una maggiore diffusione della cultura della prevenzione dei tumori al seno tra le donne e gli operatori sanitari in Sicilia. Purtroppo la situazione non è delle migliori, gli inviti molto spesso non vengono accolti. Per questo rivolgo un appello a tutte le donne siciliane: la prevenzione è importante, accettate l’invito ad effettuare gratuitamente il test mammografico nelle strutture convenzionate più vicine ai vostri comuni di residenza, è possibile trovare tutte le informazioni sui siti delle Asp di riferimento”.

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