Seminare la coscienza critica, proponendo riflessioni e analisi del reale, suggerendo un corretto approccio agli strumenti idonei per discernere il vero dal verosimile, il falso dal falsato, la volontà di occultare dall’esigenza dello svelare: sono questi alcuni degli obiettivi posti dai relatori del convegno, organizzato dal Liceo Scientifico “Galilei” di Trebisacce e dedicato al fenomeno delle Fake News, inserito nell’ambito dell’”Incontro didattico “ Educazione e società dell’informazione: un progetto pedagogico”.
In un’epoca in cui la comunicazione è virale, in cui la conoscenza e l’informazione possono essere veicolate dall’iniziativa del singolo, senza che l’azione e l’operato di quest’ultimo subisca alcuna forma di verifica o di analisi, le coordinate concettuali del vero si smarriscono e il verosimile si impone come moneta di scambio sul mercato del bisogno di apparire consapevoli.
Nel corso dell’incontro, che si è svolto presso il Cinema Teatro Gatto di Trebisacce, i relatori hanno affrontato le tematiche legate all’educazione all’informazione nella società attuale, tracciando la mappa d’intenti necessaria ad orientarsi nel labirinto della comunicazione moderna.
Al termine dei lavori, coordinati dal giornalista Andrea Mazzotta, a cui hanno partecipato oltre 300 studenti, provenienti anche dall’Istituto superiore “Aletti” di Trebisacce, sono emersi interessanti elenchi pedagogici ed educativi. Gli interventi posti in essere di Luciano Greco, Dirigente dell’Ambito Territoriale Provinciale di Cosenza, e dal Mario Caligiuri, professore di Pedagogia della Comunicazione e Direttore del Master in Intelligence presso l’Università della Calabria hanno suscitato particolare interesse e fornito stimoli agli studenti, che hanno rivolto numerose domande.
Il convegno si è svolto nell’ambito del Progetto Alternanza Scuola Lavoro “Editoria, giornalismo e comunicazione”, diretto da Concetta Cardamone. Nel corso del convegno è intervenuto anche il Direttore della sede della Rai Calabria Demetrio Crucitti. Luciano Greco ha annunciato che il tema affrontato durante il convegni verrà ulteriormente sviluppato nelle scuole della provincia di Cosenza, mentre per Mario Caligiuri, che ha teorizzato la società della disinformazione, la comprensione dei meccanismi e delle conseguenze della disinformazione rappresenta una ineludibile priorità pedagogica ed educativa di questo tempo.