Il rappresentante della giunta si dice meravigliato ma non certo “preoccupato” dalla richiesta avanzata dalla circoscrizione: «Semmai dovrei essere io a sorprendermi del fatto di non essere stato chiamato in causa». La notizia pubblicata questa mattina sulle pagine del nostro quotidiano riguardo la richiesta di dimissioni dell’assessore Puglisi, avanzata dal II quartiere, in relazione alla vicenda del trasferimento del mercato Zaera nell’area adiacente lo svincolo di San Filippo, necessita di un “aggiornamento”. Il rappresentante della giunta, infatti, fa alcune precisazioni: «La proposta non mi sconvolge né tantomeno mi preoccupa, piuttosto mi lascia sorpreso, se non altro per il fatto che della questione non sono stato personalmente “investito”. La vicenda si sta “consumando” tra i commercianti e l’assessore Capone, io non ho mai ricevuto alcuna convocazione, né richiesta di invito a partecipare ad alcuna riunione». Puglisi, dunque, “formalmente” estraneo alla questione trasferimento, aspetto che appare quanto mai paradossale considerando l’argomento in oggetto, rispedisce le accuse al mittente e rilancia: «Semmai dovrei essere io a sorprendermi del fatto di non essere stato chiamato in causa. Per non parlare poi del fatto che l’ipotesi di utilizzo di un’area privata risulta quanto mai discutibile. A ciò si aggiunge il discorso riguardante la viabilità della zona che certo al momento non sarebbe pronta a sopportare un ulteriore carico di traffico e credo che non sia l’unico a pensarla così».

Dimissioni a parte, c’è un aspetto su cui assessore e consiglio si trovano d’accordo, ovvero la rivedere alcuni aspetti riguardanti proprio il miglioramento della viabilità della SS114 in zona svincolo. La circoscrizione presenta una serie di richieste ben precise:: riapertura della strada arginale del torrente San Filippo, riapertura della bretella che conduce all’omonimo svincolo chiusa per metà in attesa, se non della progettazione definitiva, quanto meno di interventi tampone riapertura dello svincolo all’altezza della rotatoria centrale. A ciò si aggiunge la necessità di una complessiva “rivisitazione” della progettazione viaria della zona, attualmente congestionata dallo sviluppo commerciale e residenziale. Una richiesta ben specifica viene poi dal consigliere Gallo che invita il sindaco ad impegnarsi per la copertura della parte bassa del torrente San Filippo, dalla SS114 al rione Unrra, progetto inserito nel piano triennale Opere pubbliche, che potrebbe anche permettere la realizzazione di ulteriori parcheggi, necessari in caso di spostamento del mercato.

Il consiglio del II quartiere riserva poi per il finale un’ “osservazione” che, considerando soprattutto l’esistenza del vincolo privato sull’area destinata ad accogliere le nuove attività commerciali, appare più che legittima: «Lungo la strada che conduce ai parcheggi dello Stadio San Filippo, nei pressi del villaggio Cep, esiste un’area mercatale già ben definita che potrebbe rappresentare la soluzione ideale, soprattutto considerando la vicina area di sosta realizzata su due piani. Perché non pensare a quella soluzione? E soprattutto – continua – vorremmo capire sulle base di quali motivazioni i dipartimenti viabilità e urbanistica abbiano accordato l’eventuale trasferimento nell’area che sporge lungo la SS114».

Domande chiara a cui il II quartiere chiede di poter avere risposte altrettanto chiare: «Se così non dovesse essere – conclude Di Blasi – richiederemo l’intervento del prefetto». (ELENA DE PASQUALE)

Tempostretto.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *