Si è conclusa oggi nella città di Trapani la visita alla Brigata Aosta del Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa (2° FOD), Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano.
Nell’ultima ed intensa giornata sono stati i bersaglieri del 6° reggimento di Trapani gli ultimi a ricevere il Generale De Leverano. Forti di consolidata esperienza internazionale, con il loro proverbiale ed inimitabile spirito, hanno instaurato con la città di Trapani un rapporto “unico” in termini di costante collaborazione. Recentemente impiegati a Roma, dove hanno presidiato degli obiettivi sensibili, individuati dall’Autorità di pubblica sicurezza, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” hanno ricevuto parole di apprezzamento per come hanno svolto il servizio. A Trapani il Generale De Leverano ha incontrato anche il Prefetto della città, Dott. Leopoldo Falco, ed il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani.
Nella città di Palermo il Generale De Leverano ha visitato il reggimento Lancieri di Aosta (6°) nella sua dislocazione ai piedi di Monte Pellegrino. Unità più volte impiegata nell’ambito delle missioni internazionali e protagonista, in particolare, dell’attività che ha visto l’Esercito in prima linea durante il naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa.
I Lancieri supportano, inoltre, i bambini diversamente abili con sedute di ippoterapia presso il centro ippico militare del Reggimento. Nella città di Palermo ha, inoltre, visitato il 4° reggimento genio ed il reggimento Logistico. Due unità fondamentali che, grazie alle loro capacità “dual-use”, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, sono in grado di intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano, a supporto della comunità nazionale, come già avvenuto, peraltro, a Palermo con la costruzione del ponte Bailey sul fiume Oreto per ripristinare la viabilità cittadina.
Nei giorni scorsi il Comandante del 2° FOD, ha visitato il Comando della Brigata Aosta, forte di ben 8 Reparti dipendenti, nella sede storica di Palazzo S. Elia a Messina dove, accompagnato dal Comandante dell’Aosta, Generale di Brigata Mauro D’Ubaldi, ha incontrato lo “staff” che ha appena concluso l’attività di approntamento ed è pronto ad essere impiegato in Afghanistan.
Sempre a Messina, il Cte del 2° FOD ha visitato il 24° reggimento artiglieria, unità che dopo l’impiego in T.O. kosovaro, ha tenuto la responsabilità del raggruppamento Calabria e Sicilia orientale, nell’ambito dell’operazione strade sicure, per oltre un anno, ed il 5° reggimento fanteria “Aosta” che ha appena concluso l’approntamento per l’impiego fuori area.
La permanenza a Messina si è conclusa con l’incontro con il Prefetto, Dott. Stefano Trotta.
Nella sede di Catania, il Comandante del 2° FOD ha visitato il 62° reggimento fanteria “Sicilia”, unità subentrata al 24° rgt al comando del Raggruppamento strade sicure della Sicilia orientale e della Calabria nel cui ambito i fanti del 62° si sono particolarmente distinti, nell’ultimo periodo, intervenendo in concorso con le Forze di Polizia per contrastare la criminalità organizzata ed, in un caso particolare, a portare in salvo gli occupanti di un’imbarcazione trovatasi in gravi difficoltà.
I militari della Brigata Aosta sono impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, nella vasta area, compresa tra Lampedusa e Crotone, dove insistono Centri di Accoglienza Richiedenti Asilo e Centri di Identificazione ed Espulsione tra i più “sensibili” del territorio nazionale, oltre a presidiare altri obiettivi individuati dalle Prefetture locali.