Messina. La Giunta municipale, riunitasi ieri a Palazzo Zanca, presieduta dal sindaco, Renato Accorinti, dopo avere esitato tre provvedimenti di natura legale, ha deliberato di destinare, per l’anno 2014, il 50 per cento dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal Decreto Legislativo n° 285/1992, di cui alla Risorsa 390/02 denominata “Sanzioni amministrative violazioni al Codice della Strada destinate alla Viabilità e alla Polizia municipale”, per le finalità indicate dal comma 4 dell’art. 208 del D. Leg.vo n° 285/1992, con le modificazioni apportate dall’art. 40, comma l, lett. c) della legge 29 Luglio 2010, n° 120, finanziando interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’Ente; potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale anche attraverso l’acquisto ed il noleggio di automezzi, mezzi e attrezzature del Corpo e dei servizi di Polizia municipale; altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale riguardano la manutenzione delle strade di proprietà dell’Ente, l’installazione, l’ammodernamento, il potenziamento, la messa a norma e la manutenzione delle barriere, la sistemazione del manto delle strade di proprietà dell’Ente; la redazione dei piani del traffico; gli interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti; lo svolgimento da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni genere e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale; l’assistenza e la previdenza del personale della Polizia municipale; interventi a favore della mobilità ciclistica; il potenziamento del trasporto pubblico collettivo da trasferire all’Azienda Trasporti Messina; assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e forme flessibili di lavoro. L’Esecutivo ha poi destinato, sempre per l’anno 2014, sia la totalità dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni individuate dall’art. 142, comma 12-bis del D. Lgs. 285/1992 (violazioni ai limiti massimi di velocità), introdotto dalla legge 120/2010, rilevate su strade comunali, di cui alla Risorsa 390/06 denominata “Sanzioni amministrative violazioni ai limiti massimi di velocità di cui al Codice della Strada, rilevate dalla Polizia municipale su strade comunali a mezzo autovelox anche allocato su postazioni fisse”; sia il 50 per cento dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni individuate dall’art. 142, comma 12-bis del D. Lgs. 285/1992 (violazioni ai limiti massimi di velocità), introdotto dalla Legge 120/2010, elevate su strade non comunali, quali quota parte di competenza del Comune, così come già previsti alla Risorsa 390/07 denominata “Sanzioni amministrative per violazioni ai limiti massimi di velocità, di cui al Codice della Strada rilevate dalla Polizia municipale su strade non comunali a mezzo autovelox anche allocato su postazioni fisse – art. 142, comma l2-bis, D. Lgs. 285/1992, introdotto dall’art. 25 della legge n° 120/2010 – Competenza Comune (50 per cento del totale)”; sia il 50 per cento dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni individuate dall’art. 142, comma 12-bis del D. Lgs. 285/1992 (violazioni ai limiti massimi di velocità), introdotto dalla legge 120/2010, rilevate da altri organi accertatori su strade comunali, quali quota parte di competenza del Comune in quanto proprietario delle strade, così come previsti alla Risorsa di nuova istituzione (390/09), da denominare “Sanzioni amministrative per violazioni ai limiti massimi di velocità di cui al Codice della Strada rilevate da organi accertatori diversi dalla Polizia municipale su strade comunali a mezzo autovelox anche allocato su postazioni fisse – art. 142, comma 12-bis, D. Lgs. n. 285/1992, introdotto dall’art. 25 della Legge n. 120/2010 – Competenza Comune quale Ente proprietario delle strade (50 per cento del totale)”, per le finalità previste dall’art. 142, comma 12-ter del D. Lgs. 285/1992, finanziando gli interventi di spesa relativi alla manutenzione e alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere e dei relativi impianti ed il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, comprese le spese relative al personale. La Giunta municipale ha inoltre destinato, per l’anno 2014, agli Enti proprietari delle strade il 50 per cento dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni individuate dall’art. 142, comma 12-bis del D. Lgs. 285/1992 (violazioni ai limiti massimi di velocità), introdotto dalla Legge 120/2010, rilevate dalla Polizia municipale su strade non comunali, così come già previsti alla Risorsa 390/08 denominata “Sanzioni amministrative per violazioni ai limiti massimi di velocità di cui al Codice della Strada rilevate dalla Polizia municipale su strade non comunali a mezzo autovelox anche allocato su postazioni fisse – Art. 142, comma 12-bis, D. Lgs. n. 285/1992, introdotto dall’art. 25 della legge n. 120/2010 – Competenza Enti proprietari delle strade (50 per cento del totale)”.