Nuccio Scibilia, Nancy La Greca, Simona Spinella vincitriceNon si concede nemmeno un attimo di sosta la macchina della musica messa in moto dalla «O.S.A. Production» della direttrice Nancy La Greca, che prosegue nell’iniziativa del «Cantagiro peloritano» alla ricerca di nuovi talenti da lanciare nel mondo della musica: al ritrovo «Gnam Gnam» di Torregrotta si è svolta, infatti, la seconda tappa di «Io in Arte», dove quattordici concorrenti si sono sfidati con gorgheggi e note per aggiudicarsi l’accesso alla semifinale. A condurre la serata non poteva mancare la verve e la simpatia dello showman Nuccio Scibilia nell’impiegare la sua inventiva per offrire gag divertenti, in cui il pubblico è coinvolto come protagonista principale. Lo spettacolo è iniziato con la presentazione di tutti i partecipanti, che insieme hanno cantato due cover di Raffaella Carrà dal titolo «Tanti auguri» e «A far l’amore comincia tu». All’interno della manifestazione sono stati presentati alcuni miniconcorrenti dell’imminente rassegna «Il Paperino d’Oro», tra i quali Desirée Assenza interpretante il brano «Solo rumore» di Greta Manuzi e Rossana Maiorana con «Tintarella di luna» di Mina.

Simona Spinella la vincitrice di tappaLa maratona musicale è terminata dopo quasi quattro ore d’ininterrotta allegria col verdetto dei giurati, che ha collocato al quinto posto in ex aequo Melina Cambria e Irene Longo; idem alla quarta posizione per Sara Di Bella, Carmen Spartà, Rosalba Scibilia, e Mary Lanza; altrettanto dicasi per il terzo gradino, in cui sono saliti Mirella Goldin, Gianni La Rosa, Marzia Mazzeo, Vincenzo Russo, Federica Galeota. Al secondo posto si sono classificate Rosmery Barbera e Ramona Parisse. Vincitrice della tappa con la cover «E la luna bussò» di Loredana Berté per unanimità di pieni voti è stata Simona Spinella, sedicenne di Gioiosa Marea, caratterizzata da una voce ammaliante e da un’eccellente padronanza delle modulazioni ritmiche frutto di uno studio iniziato all’età di cinque anni. Reduce dai festival organizzati nella zona nebroidea, ella è felice per l’affermazione in una rassegna a tappe con l’auspicio che possa riservarle tante altre soddisfazioni. Il canto è per lei esternazione di emozioni e sentimenti: infatti, il genere preferito è quello melodico italiano ed il suo obiettivo è di esibirsi all’Arena di Verona, sede di importanti manifestazioni canore. Rosmery Barbera, sedici anni di Valdina, piccola di statura, ma dalla voce possente, definisce la seconda posizione un motivo addizionale per fare sempre meglio. Fra i suoi obiettivi vi è quello di costruirsi un futuro musicale di notevole livello. Ramona Parisse, quindicenne milazzese, regina dei festival interregionali e dagli importanti riconoscimenti canori di rango nazionale percorre l’itinerario del continuo perfezionamento.

Foto dei partecipanti e Nuccio ScibiliaNell’elogiare la personalità di Nuccio Scibilia, che offre uno spazio di tutto rispetto per chi voglia mettersi in vetrina nel contesto musicale, ella predilige canzoni di autori internazionali per l’ambizione a conoscere meglio le lingue straniere nell’attuale scenario di globalizzazione, dove la musica è parte integrante. La sua bravura trae forza dall’abilità ad immedesimarsi nella tematica espressa dal pezzo interpretato. Federica Galeota, sedicenne di Torregrotta, ha iniziato da cinque mesi ed ha fatto passi da gigante. Eseguendo brani in lingua italiana come mezzo di ispirazione e sfogo, auspica di occupare una posizione ottimale nel festival in questione senza nascondere l’aspirazione all’approdo verso rassegne televisive nazionali in grado di offrirle tanta notorietà. Il diciottenne di Venetico Vincenzo Russo, cantante da due anni, ama i generi dance, pop e lirico con l’obiettivo di partecipare un giorno al festival di Sanremo per duettare con i big della canzone italiana e trasmettere al pubblico tutte le emozioni provenienti dal suo cuore.

 Foti Rodrigo

 

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