L’Amministrazione comunale intende avviare la riorganizzazione dello stradario della città di Messina e della relativa numerazione civica, secondo le esigenze della città e delle richieste della cittadinanza. Questo l’obiettivo del provvedimento varato dal commissario straordinario del Comune Luigi Croce anche alla luce delle richieste di collaborazione dell’Agenzia del territorio di Messina per la creazione di uno stradario certificato ed una corretta identificazione dei numeri civici. Il gruppo di lavoro sarà costituito da personale del servizio topografia ed adempimenti ecografici dell’U.S.I.Te.C., della Polizia municipale, dell’ufficio toponomastica, del Ced e del dipartimento demografico. Già nel 2008, l’Amministrazione comunale aveva delineato un programma con tale obiettivo e nel gennaio 2011 personale comunale avviò una prima fase di rilevamento di edifici e numerazione civica esistente nelle sezioni censuarie di area urbana, propedeutica al Censimento della popolazione. Lavori di adeguamento alla segnaletica della toponomastica di Messina e dei villaggi suburbani, furono poi portati avanti nel giugno del 2011 con interventi rientranti in un quadro di razionalizzazione e sistemazione della toponomastica cittadina, che ha portato anche all’approvazione di uno specifico regolamento. Sempre nel 2011, l’allora assessore alla toponomastica, Carmelo Santalco, definì alcune linee operative dell’Ufficio toponomastica in stretta collaborazione con i tecnici dell’U.S.I.Te.C., istituendo il “Servizio Topografia ed Adempimenti Ecografici” con lo scopo di giungere ad una conoscenza dettagliata del tessuto urbano, attraverso la raccolta di informazioni relative sia ai fabbricati ma anche ai singoli moduli abitativi e produttivi. Compito dell’ufficio è infatti quello di attribuire, su richiesta dell’Ufficio Toponomastica, il numero civico nel rispetto della normativa vigente (art.42 e 43 D.P.R. 223/1989), secondo la quale deve essere assegnato a tutti gli accessi esterni che immettono in abitazioni, negozi, opifici, uffici e garage. Ciò anche con l’obiettivo di raccogliere importanti informazioni territoriali con le quali alimentare e normalizzare il sistema informativo del Comune di Messina utile anche in ordine agli aspetti di natura tributaria locale (ICI, TARSU, ecc.). Considerata l’intenzione dell’Amministrazione di arrivare ad una graduale ed ordinata regolamentazione della toponomastica e delle numerazione civica, tale adempimento va richiesto anche da coloro i quali richiedono un cambio di domicilio o residenza, là dove risulti mancante la numerazione civica. L’indicazione del numero civico e della numerazione interna va richiesta all’Ufficio Toponomastica, secondo quanto dispone l’art.43 del D.P.R. 30-05-1989, n.223, precedentemente alla presentazione della comunicazione di fine lavori, cui dovrà essere allegata copia dell’attribuzione della numerazione civica. L’apposizione dei numeri civici esterni e della numerazione interna deve essere eseguita prima dell’ultimazione dei lavori e comunque prima che il fabbricato o parte di esso possa essere occupato ed è requisito necessario per ottenere il rilascio dell’abitabilità o agibilità di un immobile (comma 2 dell’ art. 43 del D.P.R. 223/89).

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