GuardavalleWeb riceve e pubblica – La manifestazione oltre ad esprime la grande devozione della popolazione di Titi verso la S.S. Maria, ha il merito, anno dopo anno, di far riscoprire le attrattive di questi luoghi sui quali insistono numerosi monumenti e bellezze naturalistiche: il Convento, dove soggiornò Tommaso Campanella, la Chiesa Medievale; i famosi percorsi naturalistici, i Piani di Rufo e “ la Timpa Perciata”, mete di escursionisti provenienti da tutta Italia. Le parole del presidente del Comitato Festa, Cosimo Martelli, racchiudono lo spirito dei festeggiamenti: Ringrazio i colleghi del Comitato e tutta la popolazione che operosamente e armoniosamente collabora dimostrando grandi capacità e coinvolgimento. Un ringrazimento particolare anche al nostro parroco Padre Francesco Ferraro e al diacono Chillino, attente guide spirituali della nostra comunità. Cerchiamo di esprimere con grande fervore la devozione verso la Madonna del Carmine e nello stesso tempo teniamo alla soddisfazione della gente che verrà a visitarci, per questo motivo abbiamo scelto un programma artistico capace di garantire un intrattenimento a 360 gradi. Si parte il 16 luglio con i LIRABATTENTE, gruppo che rivisita la musica della tradizione calabrese, strascinando la gente in coinvolgenti tarantelle. Il 17 luglio, apronola serata i Possesso Band, con un vasto repertorio di musica anni 60-70. Conclude il grande Gennaro Calabrese, cabarettista e imitatore, divenuto una vera e propria icona su Sky Uno nel programma gli Sgommati. Durante le due giornate si potrà gustare la tradizionale “Pasta e casa ca carni e crapa”. Attrazione di quest’anno sarà la riapertura del Vecchio Pozzo. A pochi passi dalla Chiesa, sito dove si terrà la manifestazione, il Pozzo si raggiunge percorrendo un breve tragitto naturalistico che, illuminato per la prima volta anche di notte, regalerà ai visitatori uno scenario particolare e suggestivo, uno scorcio unico di Calabria.