Il 15 Gennaio 2015 i Carabinieri della Stazione di Termini Imerese hanno tratto in arresto una persona per estorsione ai danni di un imprenditore locale.
Nello specifico nella mattinata del 15 gennaio un imprenditore locale si presentava presso gli uffici della Stazione di Termini Imerese riferendo che la sera precedente era stato avvicinato da un uomo che gli intimava di consegnargli la somma di 400.00 euro, facendo intuire di essere armato (riferiva testualmente “tocca ca…ciaiu u ferru…”). Tale richiesta veniva avanzata con riferimento ad un vecchio credito che una terza persona vantava nei confronti dell’imprenditore.
Inoltre il denunciante aggiungeva che il malfattore gli aveva comunicato che si sarebbe ripresentato alle ore 10.00 dell’indomani mattina per ritirare tale somma di denaro, desistendo dall’intento estorsivo soltanto poiché a circa 100 metri di distanza da loro vi era una pattuglia di Carabinieri. Pertanto, sulla base di tali dichiarazioni i militari si portavano in Termini Imerese nei pressi della zona in cui doveva avvenire lo scambio di denaro, collocandosi in posizione defilata ma tale che gli consentiva di osservare l’attività commerciale.
Ad un tratto i militari in osservazione notavano giungere a bordo di un motociclo, un soggetto di sesso maschile che si soffermava davanti la predetta attività commerciale e dopo aver verificato l’eventuale presenza di appartenenti alle Forze dell’Ordine entrava all’interno.
I Carabinieri, decidevano cosi di intervenire ed appuravano che il commerciante, sotto minaccia verbale, consegnava alcune banconote al malfattore. Quest’ultimo, accortosi della presenza dei militari che si avvicinavano, verso di lui, tirava indietro la propria mano destra ma gran parte del denaro era già stato prelevato. L’immediata perquisizione personale dava esito positivo, poiché all’interno del giubbotto del prevenuto identificato in Scalia Massimiliano classe 1974, effettivamente veniva rinvenuta la somma di euro 300,00, che veniva posta a sequestro.
L’indagato veniva pertanto condotto presso gli uffici della Stazione Carabinieri e sulla base degli elementi raccolti, dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Termini Imerese. Ieri pomeriggio l’arresto veniva convalidato dal Giudice.