È quanto successo sabato scorso, quando, durante lo svolgimento di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Termini Imerese hanno tratto in arresto, per tentato furto aggravato, Foti Giorgio, pregiudicato termitano classe 1972.
La pattuglia delle gazzelle del Nucleo Radiomobile nel transitare per la Piazza Europa, è precisamente nei pressi della Stazione Ferroviaria, notavano all’interno dell’area lavori, un soggetto che alla vista della pattuglia, abbandonava repentinamente a terra degli oggetti che teneva in mano, immettendosi lungo la SS.113 lungo il tratto che collega il Comune di Termini Imerese a quello di Trabia. Insospettiti del comportamento del presunto ladro, i militari dell’Arma decidevano di intervenire per verificare le motivazioni della sua condotta, pertanto, ne scaturiva un inseguimento a piedi a cura di un Carabiniere, mentre l’altro militare, a bordo della gazzella, intuiva la direzione di fuga del fuggiasco, bloccandolo alcune centinaia di metri dopo con una manovra repentina.
Gli investigatori, ritornati sul luogo dove era stata accertata la presenza del FOTI Giorgio, nei pressi della recinzione del cantiere FF.SS., dove sono in corso dei lavori di ristrutturazioni, notavano un accumulato di materiale ferroso ed in ottone, oltreché alcuni spezzoni di cavi in rame pronti per essere caricati a bordo di un’autovettura Fiat Punto.
Quello dei furti di rame è un fenomeno criminale che sta assumendo dimensioni sempre più rilevanti anche a livello nazionale. Si tratta di un illecito business dai proventi d’oro che vede ladri depredare ovunque con disagi pesantissimi per migliaia di cittadini che rimangono al buio ma anche notevoli danni economici per le aziende che subiscono i furti per via del costo elevato del ripristino dei vari impianti elettrici.
Nella giornata di ieri, FOTI Giorgio sottoposto a giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese, dopo la convalida dell’arresto, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza fissata per il 25.11.2013.
Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce, eseguite dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo dall’inizio dell’anno fino alla data odierna, relativi ai furti di rame:
– persone arrestate nr. 58;
– persone denunciate nr. 27.