Le sinergie giovanili non solo superano gli atavici campanilismi, ma possono essere forieri d’una ottimizzazione territoriale nonché di occasioni lavorative: è il caso delle associazioni “Espuma Loca” di Terme Vigliatore, guidata da Carmelo Furnari, Daniele Motta e Giuseppe Crisafulli, “La Fenice” di Barcellona P.G., diretta da Vittorio Marcini, e “MelaGodo Group”, condotta da Steno Picciolo, organizzatesi congiuntamente per offrire col patrocinio del Comune di Terme Vigliatore e della locale Pro loco il «Ferragosto all’italiana», evento ricreativo svoltosi nella spiaggia del lungomare Marchesana, iniziato alle ore 10:00 di giorno 14 e terminato alle 4:00 del giorno successivo.
L’happening ha previsto un risveglio muscolare mattutino, un torneo di beach volley, corsi di yoga, fitness e zumba. Il pomeriggio è stato il momento in cui il «Color Party”, lo «Schiuma Party» con conseguente elezione di «Miss Maglietta Bagnata» ed il «Ploxing Spp» hanno preso il sopravvento coinvolgendo festosamente un elevato numero di giovanissimi. Di notte si è tenuto il concerto della band «Sesto senso», cui è seguita un’anguria party, ed alle 24:00 si è acceso un mega falò ad inaugurare quello che da tutti viene indicato come il Capodanno estivo, festeggiato con l’alternarsi di dj set quali Mrpepys, DJ Daniel, Steno P, Salvo La Spada, Matteo Fugazzotto, Alex Moreno, che hanno fatto musica fino alle prime ore del mattino.
Molta soddisfazione si legge nel volto degli organizzatori: «Le cifre ci danno ragione. – ha sottolineato Giuseppe Crisafulli – Ben quattromila visitatori hanno allietato ed animato il nostro avvenimento, che al suo debutto è andato ben al di là delle nostre aspettative e pertanto ci adopereremo affinché sia un must da riproporre ogni anno». «Uno spettacolo, che vuole valorizzare le energie positive di un territorio, come il comprensorio milazzese, barcellonese e termese avente tantissime potenzialità, che aspettano soltanto di essere valorizzate. – ha chiosato Vittorio Marcini, presidente de “La Fenice” – Auspico che questa possa essere la prima di innumerevoli iniziative per rendere protagonisti i nostri giovani offrendo loro una vetrina e delle opportunità occupazionali». L’allegria, la partecipazione e la voglia di stare insieme alimentano la voglia di progetti promossi da siffatte associazioni giovanili, costituendo un ammirevole atteggiamento di controtendenza all’ancestrale apatia ancora imperante fra le vecchie e nuove generazioni viventi alle nostre latitudini.
Foti Rodrigo