Taurianova rivive u ‘Mbitu e canta con Fausto Leali. Il Sindaco Biasi esorta: tuteliamo la nuova reputazione che la città sta facendo conoscere al resto del paese. L’assessore Grimaldi: il nostro cartellone omaggia tradizione e qualità.

Il passato, il presente e il futuro di Taurianova tutto in una sera. Per il concentrato di valori comunitari e qualità dello spettacolo, quello vissuto ieri è stato senza dubbio il momento più esaltante del programma “Un’Estate Capitale”, allestito dall’assessorato agli Eventi guidato da Massimo Grimaldi.

Prima l’accensione del grande falò davanti al Duomo, ad opera del sindaco Roy Biasi e del parroco don Mino Ciano – per il tradizionale U ‘Mbitu che segna l’inizio dei festeggiamenti Mariani – poi, nella stessa piazza Macrì, una anticipazione del Premio dei Miracoli, consegnato al musicista di origini taurianovesi Luigi Saccà e, infine, il concerto di Fausto Leali. La serata, coincisa con la fine della 4 giorni sotto l’insegna ‘Mbitu Festival promosso dall’Amministrazione comunale – con un susseguirsi di concerti di musica etnica, oltre alla fiera e allo street food – ha registrato un nuovo sold out per i locali del centro, oltre che una straordinaria e continua partecipazione alla parte civile e a quella religiosa degli eventi.

Il sindaco Biasi, parlando nella sede dell’associazione dei Portatori assieme a don Ciano, ha voluto collegare il gesto corale dell’accensione del falò alle nuove intenzioni da affidare alla protezione della Patrona.

«Grazie ad un lavoro di squadra con le associazioni rappresentative di tutti gli orientamenti e le sensibilità culturali che operano a Taurianova – ha detto Biasi – siamo riusciti a raccontare in questi mesi al resto dell’Italia la giusta e vera reputazione della nostra città diventata Capitale Italiana del Libro. L’esortazione è a fare in modo di difendere, tutti assieme, la proiezione futura che questo grande sforzo implica, ovvero mobilitarci per fare in modo che prosegua la partecipazione ad un progetto che fa dell’arte e della cultura il volano di sempre maggiori attenzioni verso Taurianova del pubblico e degli enti sovra comunali, riverberando effetti nuovi sia per una crescita culturale costante, sia per quel benessere economico che l’attrattività turistica genera».

L’accensione del falò, come al solito avvenuta sotto l’impareggiabile regia del diacono Cecè Alampi, ha di fatto avviato – con il sottofondo della banda musicale e con la folla in fila per partecipare al rito – i festeggiamenti Mariani che quest’anno, in occasione del 130° anniversario dei Miracoli attribuiti alla Madonna della Montagna venerata in città, l’amministrazione comunale intende sostenere con una parte civile molto corposa.

«Quest’anno – dichiara l’assessore Massimo Grimaldi – la consegna dell’annuale premio dei Miracoli si trasformerà in un vero e proprio galà, il 9 settembre, per raccontare al meglio la biografia importante dei 5 taurianovesi che si sono affermati in diversi campi dando lustro alle loro origini. Come si vede il nostro cartellone estivo continua ad essere un programma che veramente non dà tregua alle emozioni, e dopo la rassegna Note d’Autore la perfetta riuscita di ‘Mbitu Festival ci rafforza nella convinzione che la qualità possa amplificare la partecipazione visto che un pubblico sempre più numeroso apprezza come rendiamo omaggio con semplicità, ma con cura, a quelle che sono le nostre tradizioni religiose e non».

E proprio un anticipo del Galà dei Miracoli c’è stato durante il concerto di Fausto Leali visto che tra i premiati di quest’anno c’è pure un amico del noto cantante – il maestro Luigi Saccà, famoso per il contributo fra gli altri allo show Ballando Sotto le Stelle – che, non potendo essere a Taurianova in occasione della manifestazione, ha ricevuto il premio dalle mani del sindaco e del parroco proprio ieri sera, nell’intermezzo condotto da Marzia Matalone.

Partecipe alla cerimonia anche Fausto Leali che, prima di ricevere a sua volta una scultura del seminarese Vincenzo Ferraro – personalmente dalle mani dell’artista della ceramica – ha descritto i meriti artistici di Saccà, arrangiatore musicale e compositore che vive a Roma ma quando può non rinuncia a tornare nella sua Taurianova. Quest’ultimo, prendendo la parola, ha ricordato che proprio da uno spettacolo nella piazza di Taurianova, quasi 20 anni fa – alla presenza del sindaco Biasi, allora come ieri sul palco – ha iniziato giovanissimo una carriera folgorante,  partecipando a diverse trasmissioni televisive cult.