L’artista Vincenzo De Moro alla Triennale di Roma, il compiacimento del sindaco Biasi e dell’assessore Fedele: Taurianova ha bisogno di ambasciatori della cultura e della bellezza che come lui non perdono il legame con le proprie radici .
Da Taurianova alla Triennale di Arti Visive di Roma, per Vincenzo De Moro un nuovo prestigioso riconoscimento e l’apprezzamento dell’Amministrazione Comunale. Il sindaco Roy Biasi e l’assessore alla Cultura, Maria Fedele, hanno indirizzato un messaggio di auguri all’artista originario di San Martino – che vive, opera e insegna a Roma, dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti della Capitale – una volta appreso del successo che sta avendo l’esposizione – in una delle più ambite sedi europee – dell’opera intitolata “Hortus Conclusus”.
«Rappresenta un nuovo straordinario vanto per Taurianova questa ulteriore tappa di una carriera artistica già all’insegna del successo – hanno dichiarato i due amministratori – certamente segno di una biografia personale ispirata da una bravura tecnica e da una tenacia negli studi di ordine superiore, che per l’onore che suscita vogliamo segnalare alle giovani generazione per invogliarle a credere nei sogni e ad impegnarsi per realizzarli, pur sapendo che partire dalla periferia rende tutto più difficile, ed affinchè, proprio grazie all’esempio di concittadini come De Moro che ce l’hanno fatta, sappiano trovare la forza per dare ovunque lustro alla nostra città».
Non è la prima volta che Taurianova valorizza il percorso artistico di De Moro, visto che già nel 2016 l’associazione Abbadia organizzò una sua mostra che fu occasione per tributargli un ringraziamento corale che in questi giorni torna di attualità.
«Taurianova – concludono Biasi e Fedele – ha bisogno di ambasciatori dell’arte che portino nel mondo il buon nome di una città che sa essere humus culturale prezioso per quanti, pur affermandosi lontano dalla Calabria, non perdono, come nel caso di De Moro, il contatto con le proprie radici nel cui nome, come amministrazione Comunale, ci impegniamo sin da adesso ad esaltare in futuro ulteriormente i tratti di una biografia artistica che ha saputo imporsi all’attenzione internazionale per offrire l’immagine più vera e bella della Calabria».