Nella giornata di ieri, in Taurianova (RC), la Polizia di Stato ha arrestato Giuseppe Bonarrigo, 27enne rosarnese, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso e rapina aggravata, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale – D.D.A. di Reggio Calabria. L’uomo, che si è presentato nel pomeriggio di ieri presso gli uffici del Commissariato della Polizia di Stato di Taurianova accompagnato dal suo legale, era latitante dallo scorso maggio 2013, allorquando si rese irreperibile all’esecuzione del provvedimento oggi eseguito, scaturito nell’ambito dell’operazione “All Inside 3”. L’uomo è accusato di aver fatto parte, della cosa di ‘ndrangheta BELLOCCO-ASCONE, operante nel territorio di Rosarno e nelle zone limitrofe, nonché per aver perpetrato ai danni di un esercizio commerciale una rapina aggravata dal metodo mafioso.
Giuseppe BONARRIGO, che vanta legami parentali sia con gli ASCONE che con i PESCE di Rosarno, nella mattinata odierna è comparso nell’aula “bunker” di Reggio Calabria dove è stata celebrata l’udienza preliminare del processo “ALL INSIDE TRE”, le cui attività investigative avevano permesso di accertare gli assetti criminali e gli equilibri che legavano i soggetti appartenenti alle cosche rosarnesi.