Questa mattina, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Taurianova, hanno arrestato tre soggetti, già noti alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Palmi, per furto e ricettazione di due camion per la raccolta dei rifiuti del comune di Polistena, che erano stati rubati nella notte del 20 agosto scorso.

In particolare l’indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Palmi, Dott. Emanuele Crescenti e dal Sostituto Procuratore Federico Moleti, ha permesso di dare un nome ai due soggetti che, ricordiamo, dopo aver rotto i lucchetti del cancello principale del centro raccolta rifiuti comunale di Polistena, avevano asportato i mezzi parcheggiati all’interno, un furgone e una motrice con la gru e cassone scarrabile, utilizzati per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Evento delittuoso a seguito del quale per diversi giorni si era reso inefficiente il servizio di nettezza urbana del paese, mentre l’Amministrazione Comunale era stata costretta a gravarsi, nell’immediatezza, delle spese previste al fine di permetterne il ripristino.

L’ identificazione del terzo soggetto, destinatario dell’odierna misura cautelare, invece, è stata possibile, in quanto nel corso dell’attività di accertamento, nel novembre scorso è stato rinvenuto dai militari dell’Arma uno dei mezzi che erano stati rubati all’interno dell’autocarrozzeria di cui era gestore. Nei confronti dell’uomo, che all’arrivo dei carabinieri aveva negato di conoscere la provenienza del furgone, l’ipotesi del reato è quella di ricettazione.

Il provvedimento emesso dal GIP di Palmi, ha disposto per i tre soggetti la misura cautelare degli arresti domiciliari aggravata dal divieto di comunicazione con persone non conviventi.

Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase dibattimentale.