Dal 2 al 10 settembre al Teatro Antico di Taormina una fitta programmazione nell’ambito del festival fondato da Castiglione nel 2009 a Catania, patria del sommo compositore. Tra gli appuntamenti da non perdere l’opera di Mozart “Il ratto dal serraglio” (6 settembre).
Aida al Teatro Greco in luglio a Siracusa, Tosca, Cavalleria rusticana, Pagliacciad agosto al Teatro Antico di Taormina: non si è ancora spenta l’eco dello straordinario successo riscosso nei due siti classici dagli allestimenti firmati da Enrico Castiglione che la stagione lirica da lui diretta prosegue dal 2 al 10 settembre al Teatro Antico di Taormina con nuovi eventi di rilievo. La programmazione settembrina rientra nella sesta edizione del FestivalBelliniano fondato nel 2009 a Catania da Enrico Castiglione, regista e scenografo di chiara fama internazionale, ideatore di rassegne di indubbio prestigio come il Festival Euro Mediterraneo o il Festival di Pasqua che si svolge dal 1998 a Roma e in Vaticano.
Sotto la direzione artistica di Castiglione, il Festival Belliniano ha ormai consolidato la propria fama non solo in Europa, ma anche al di qua e al di là dell’Oceano, fino in Estremo Oriente, con il trionfo riportato lo scorso anno all’Opera di Shenzhen, mettendo in scena per la prima volta in Cina la Norma di Vincenzo Bellini, nell’edizione firmata da Castiglione per il Teatro Antico di Taormina. Proprio in un’ottica di apertura internazionale, la sesta edizione del Festival Belliniano prenderà come di consueto l’avvio a Taormina, capitale mondiale del turismo, per poi trasferirsi e concludersi a Catania, città natale del sommo compositore, dove è in corso di definizione una seconda programmazione di particolare interesse.
“Bellini Opera Gala”: stasera 2 Settembre 2014, ore 21,30.
L’inaugurazione del Festival con il “Bellini Opera Gala” vedrà quest’anno in primo piano al Teatro Antico di Taormina il Coro Lirico Siciliano, istruito da Francesco Costa, presieduto da Alberto Munafò con la direzione artistica di Giovanna Collica: una formazione coralevalorizzata nel giro di un lustro dalla costante partecipazione agli spettacoli di Enrico Castiglione, che ne ha forgiato registicamente le capacità sceniche ed attoriali.
Il concertosarà un vero e proprio trionfo del Cigno etneo, cui si affiancherà l’omaggio a Mascagni: due giganti del teatro d’opera, per motivi diversi legati indissolubilmente alla Sicilia. Accanto al Coro Lirico Siciliano si esibiranno artisti di chiara fama come i soprani Denia Mazzola Gavazzeni e Clara Polito. Rare pagine delle mascagnane Parisina, Iris, Lodoletta e delle belliniane Zaira e Beatrice di Tenda si alterneranno a brani tratti dalle intramontabili Cavalleria rusticana, Norma, I puritani, Il pirata.
L’accompagnamento al pianoforte sarà affidato a Francesco Drago, che si esibirà anche come concertista in alcune parafrasi su opere dei due compositori. Mentre Fioretta Mari declamerà l’Ode a Vincenzo Bellini del poeta Mario Rapisardied altre liriche dedicate alla Sicilia. Al concerto, strutturato come un autentico Gala si unisce il premio “Sicanorum Cantica”, ideato da Francesco Costa alcuni anni fa, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica, del Senato e della Camera dei Deputati.
Nelle scorse edizioni il riconoscimento è stato assegnato a personalità di alto lignaggio artistico, prima fra tutte il maestro Enrico Castiglione, ed anche quest’anno si annuncia un’illustre rosa di premiati, che include il musicologo Domenico De Meo, ritenuto il più qualificato filologo delle partiture autografe di Vincenzo Bellini; il professore Cesare Orselli, insigne studioso di Mascagni; la docente universitaria Maria Rosa De Luca, autorevole storica della musica; l’attrice Fioretta Mari, siciliana d’origine nota in tutto il mondo; il soprano Denia Mazzola Gavazzeni, una delle maggiori interpreti mascagnane; Guia Farinelli Mascagni, pronipote del musicista e direttrice artistica del Comitato a lui dedicato.
“Il ratto dal serraglio”: 6 Settembre 2014, ore 21,30.
Il Festival proseguirà,nella sezione Bellini Opera Festival,con la messa in scena di un titolo mozartiano tra i più affascinanti,Il ratto dal serraglio (Die Entführung aus dem Serail,il titolo originale in tedesco), in programmazione il 6 settembre grazie ad una straordinaria coproduzione con l’Opera Nazionale di Ankara, capitale della Turchia. Si tratta di una grande collaborazione tra la Turchia e il nostro paese, che vede il trasferimento a Taormina e a Catania, dove alloggiano, di ben 280 persone tra coro, orchestra, cantanti, comparse, attori, ballerini e tutte le maestranze dei tecnici: macchinisti, elettricisti, facchini, sarte, parrucchieri, truccatori, ovvero l’intero staff del Teatro dell’Opera di Ankara che arriva in Sicilia per quello che senz’altro sarà un evento da non perdere.
Il maestro Castiglione è un autentico “deus ex machina” di relazioni internazionali che stanno assumendo un rilievo strategico per il turismo in Sicilia: ed infatti quest’estate la collaborazione con istituzioni musicali internazionali ha visto la presenza – nel dittico Cavalleria rusticana e Pagliacci al Teatro Antico di Taormina – dell’Orchestra Filarmonica della città di Hangzhou, fiore all’occhiello del Teatro dell’Opera dell’omonima metropoli cinese di ben otto milioni di abitanti, di cui Castiglione è stato nominato direttore artistico dal 2015.
E il nuovo allestimento della Tosca di Puccini andata in scena con grandissimo successo al Teatro Antico di Taormina ha visto la presenza di un’altra compagine straniera, l’Orchestra Nazionale della Turchia, diretta da Cem Mansur. Si è aperta così una sinergia che adesso vedrà l’allestimento in scena nel meraviglioso Teatro Romano di Aspendos, in Turchia, il 20 settembre, dove a sua volta il Taormina Opera Festival porterà l’intero cast e l’intero staff messinese che ha preso parte alla produzione: sarte, macchinisti, datore luci, maestri collaboratori. Un successo, quello della Lirica al Teatro Antico di Taormina, che porta il marchio Castiglione e sta girando il mondo non solo grazie alle dirette e alle produzioni televisive, ma anche con gli stessi spettacoli messi in scena dal vivo. E il Teatro Romano di Aspendos, ottomila posti, è già pressoché esaurito.
Ma torniamo al capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, che per la prima volta verrà rappresentato al Teatro Antico di Taormina. L’eccellente cast annovera il direttore d’orchestra bulgaro Sunay Muratov, l’attore Okan Senozan (nel ruolo parlato del Pasha Selim), il soprano Feryal Turkoglu (Konstanze), il tenore Erdem Erdogan (Belmonte), il soprano Gorkem Ezgi Yildirim (Blonde), il tenore Cenk Biyikin (Pedrillo), il basso Tuncay Kurtoglu (Osmin), il Coro e l’Orchestra Nazionale dell’Opera di Ankara. La regia è di Yekta Kara, le scene sono di Cagda Citkaya, i costumi di Sanda Zipci. Un cast interamente turco per un’opera “turca” per suggestione, storia, influssi e le geniali invenzioni armoniche di Mozart.
“Lo Santo Jullàre Francesco” di e con Dario Fo: 7 Settembre 2014, ore 21,30.
Dario Fo debutta nell’incantevole Teatro Antico di Taormina con il suo Lu Santo Jullàre Francesco: il memorabile lavoro sulla vita del Santo d’Assisi, realizzato 15 anni fa e ora riscritto in un’inedita versione, che non poteva mancare di riferimenti a Papa Francesco che del santo di Assisi non ha raccolto solo il nome, ma anche la funzione e lo spessore morale. Dopo averlo proposto in prima serata su Rai Uno, Dario Fo torna nel Sud Italia con una data unica, inserita nel prestigioso cartellone del Festival Belliniano.Una produzione Compagnia Teatrale Fo Rame, organizzazione Itineraria Teatro.
“Magnificat”: 9 Settembre, ore 21
In prima nazionale, nell’ambito del Festival Belliniano, l’Associazione Nèon porta in scena Magnificat per la regia di Monica Felloni e la direzione artistica di Piero Ristagno. Ed è la prima volta che una compagnia con attori disabili e una produzione sul “teatro delle diversità” vanno in scena al Teatro Antico di Taormina.Lo spettacolo celebra i primi venticinque anni di attività dell’associazione culturale Nèon, che ha dato vita appunto in Sicilia al “Teatro delle Diversità” e oggi accreditata come una delle realtà più importanti in Italia nell’ambito del Teatro e handicap.
Concorso Internazionale di Canto “Marcello Giordani”: dal 6 al 10 Settembre 2014, Taormina.
Oltre trecento voci nuove della lirica invadono in questi giorni la Perla dello Jonio. Una ventata di giovinezza e di futuro per la lirica come mai era accaduto prima. Hotel tutti esauriti e grande attesa a Taormina. La Fondazione Marcello Giordani, in collaborazione con la Fondazione Festival Euro Mediterraneo, ha scelto proprio la kermesse diretta da Enrico Castiglione per organizzare a Taormina, presso il Grand Hotel Timeo, il IV Concorso Internazionale di Canto creato dal famoso tenore augustano. Una collaborazione che rientra nelle attività della Fondazione Taormina Festival, che già dal 2013 ha lanciato a Taonorarmina l’importante iniziativa denominata “Taormina Opera Studio”, volta alla selezione dei migliori cantanti lirici per alcuni ruoli nelle opere che vengono allestite ogni anno al Teatro Antico.
La giuria del Concorso Giordani è formata da personalità del panorama lirico internazionale, con direttori artistici, direttori d’orchestra, sovrintendenti ed agenti che arrivano da ogni parte del mondo, ovvero: in primis Marcello Giordani ed Enrico Castiglione, direttore artistico del Festival Belliniano e della sezione “Musica & Danza” di Taormina Arte; Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Pavarotti; Cristina Ferrari, direttore Artistico del Teatro Municipale di Piacenza; Eleonora Pacetti, casting manager del Teatro Petruzzelli di Bari; Macrì Simone, manager YAP+; Mauro Meli, sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari; Vincenzo De Vivo, direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli; Damià Carbonell Nicolau, vice direttore Artistico del Teatro Real di Madrid; Cesidio Niño, direttore artistico dell’A.B.A.O. di Bilbao; Marc Adam, direttore artistico dell’Opéra de Nice; Mihai Cosma, artisticadvisor dell’Opera National di Bucarest; Angelo Gabrieli, presidente dell’Agenzia Stage Door; Pierangelo Conte, segretario artistico del Teatro La Fenice di Venezia; James Meena, direttore artistico della statunitense Opera Carolina; Sabino Lenoci, direttore della rivista “L’Opera. Marcello Giordani, presidente della MGF, presiede anche la giuria del concorso, che annovera nomi di tale rilievo.Come dire: il “gotha” della lirica mondiale.
Concerto “Marcello Giordani Gala”: 10 Settembre 2014, ore 21.30.
La proclamazione del vincitore del IV Concorso Internazionale di Canto “Marcello Giordani” avverrà poi al Teatro Antico di Taormina, alla presenza di tutta la giuria, in occasione del Concerto di Gala offerto dal tenore Marcello Giordani e dai suoi finalisti, il 10 Settembre, alle 21.30. Una grande festa della musica che sarà presentata da Salvo La Rosa. L’evento sarà aperto al pubblico e porterà sulla scena tutti i finalisti: un autentico trionfo del belcanto di cui Vincenzo Bellini è una delle voci più alte.