Il 2 aprile, verso le ore 15, i Carabinieri della Stazione di Cardinale, impegnati nei servizi di perlustrazione e pattugliamento delle zone cittadine e montane di quel Comune, per servizi di contrasto e prevenzione dei reati predatori e contro l’ambiente coordinati dal Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, traevano in arresto R. G. classe 1995, S. G. classe 1997, P. G. classe 1998 e R. N. classe 1997.
I quattro giovani erano intenti, in località Missa’, ad asportare circa cinque tonnellate, una buon quantità, di legname di quercia, molto del quale già caricato su un mezzo di trasporto predisposto ad hoc. Ovviamente tutti loro non avevano alcuna autorizzazione per operare in loco e, ignari della presenza dei militari, continuavano il taglio ed il carico con l’ausilio di motoseghe, asce.
I Carabinieri, intervenuti tempestivamente, non lasciavano vie di fuga ai soggetti, fermandoli e traendoli in arresto, sottoponendo a sequestro gli arnesi descritti in precedenza ed il mezzo di trasporto, un trattore, ed il rimorchio annesso.
La legna veniva restituita all’avente diritto.
I due maggiorenni venivano sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, mentre i minorenni, dichiarati comunque in arresto, venivano sottoposti all’obbligo di permanenza in casa, in attesa del rito per direttissima che si svolgerà in giornata presso il Tribunale di Catanzaro; lì dovranno rispondere dinanzi la competente Autorità giudiziaria di furto aggravato in concorso.
I controlli, da parte dei Carabinieri, continueranno in modo costante su tutta la zona, non tralasciando neanche le località montane più impervie.