Avviso di conclusione delle indagini per 9 persone a seguito della rapina in danno della gioielleria di Marina di Strongoli dell’11 febbraio. I Carabinieri, a seguito delle attività di indagine, hanno deferito 9 persone, scoprendo 5 rapine, una truffa e reati relativi alla detenzione e porto illegale di armi.
Oggi, con la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dal Sost. Procuratore dott. Gaetano BONO, si concludono le attività investigative dei Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina scaturite a seguito della rapina avvenuta a Strongoli Marina lo scorso 11 febbraio 2015.
Nel corso di questi mesi, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia, hanno ricostruito una serie di episodi criminosi riuscendo a scoprire pressoché tutte le rapine avvenute nel territorio nell’ultimo anno, alcuni furti ed una truffa perpetrata nell’effettuare il sopralluogo per poi compiere la rapina nella gioielleria.
Tutto ha avuto inizio con l’individuazione dei 4 autori della rapina, 3 dei quali venivano arrestati nell’immediatezza grazie anche alla collaborazione tra Carabinieri e Polizia di Stato.
Le prime indagini hanno consentito di identificare in pochi giorni anche il quarto malvivente nei confronti del quale veniva spiccato un provvedimento cautelare internazionale. Solo a seguito della localizzazione del ricercato avvenuta da parte dei militari del Nucleo Operativo di Cirò Marina che ne individuavano le tracce nella periferia di Bucarest, la polizia Romena dava esecuzione alla misura, provvedendo alla consegna alle autorità italiane del ROTARU avvenuta presso l’aeroporto di Roma Fiumicino per la successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Rebibbia.
Ancora le indagini hanno consentito di attribuire altre rapine agli arrestati, facendo trasparire l’esistenza di una vera e propria associazione dedita alla commissione di reati contro il patrimonio.
In particolare sono state contestate le rapine ai danni dell’ufficio postale di Melissa, commessa il 09/01/2015; in Torre Melissa il 17/01/2015 in danno di privato cittadino del luogo; in danno di supermercato di Torre Melissa, commessa il 17/01/2015; ai danni di gioielleria commessa in Strongoli il giorno 11.02.2015; in danno di farmacia sita in Strongoli Marina verificatasi in data 02.01.2015; individuando complessivamente 8 persone quali facenti parte a vario titolo del sodalizio criminale.
L’organizzazione prevedeva una precisa suddivisione dei compiti: il Masucci aveva il ruolo di capo del sodalizio, un cittadino di Crosia si occupava di “arruolare” i materiali esecutori (scelti preferendo i cittadini romeni), i rimanenti ancora, svolgevano funzioni di manovalanza e di supporto strategico e logistico, mettendo anche a disposizione le loro abitazioni ove organizzavano i colpi da effettuare.
Curioso è l’episodio che gli investigatori ricostruiscono come sopralluogo dell’ultima rapina durante il quale una donna ed uno uomo facenti parte del sodalizio, si sarebbero recati presso l’esercizio commerciale acquistando alcuni gioielli che provvedevano a pagare mediante un assegno risultato privo di copertura.
A breve, nei confronti degli odierni indagati, sarà fissata la prima udienza dinnanzi al GUP di Crotone.