GuardavalleWeb riceve e pubblica – Nei giorni 30 e 31 luglio, e 1 agosto 2010 si è svolta, in questo comune, la XIV edizione della rievocazione storica denominata “Palio di Ribusa”. Durante i tre giorni, circa cento artisti, hanno consentito di ricreare, soprattutto nel centro storico del paese, atmosfere di altri tempi, grazie alle spettacolari animazioni in costume che sono state presentate. Il Palio di Ribusa si è confermato come una delle manifestazioni a carattere storico più belle e suggestive della tradizione popolare calabrese, un viaggio inusuale in un’atmosfera medievale e in quel periodo critico e pur interessante e magico (secoli XV, XVI, XVII), che caratterizzò la società e le Istituzioni del Regno di Napoli. Un evento storico unico, che ha richiamato migliaia e migliaia di persone. La sua istituzione è strettamente legata allo svolgimento della “Fera de Rebusa”, una delle più importanti, con la fiera della Maddalena di Cosenza e la fiera di Primavera di Reggio, delle fiere che venivano organizzate nella Calabria Citra e nella Calabria Ultra, ma soprattutto alla storia di Stilo e del suo regio demanio. Il termine Ribusa (luogo di rovi) richiama, infatti, alla mente le vicissitudini della nobile Città di Stilo e del vasto territorio su cui aveva la più assoluta giurisdizione. Il Palio trova giustificazione, oltre che nelle travagliate e illustri vicende della storia del regio demanio, anche nella fera di Ribusa, che era un rilevante momento istituzionale e tutt’uno con la grande festa popolare caratterizzata da gare e tornei cavallereschi. Come ogni anno, la rievocazione storica del Palio di Ribusa si è svolta la prima domenica d’agosto e nei due giorni precedenti e si è sviluppato in giornate di spettacolo, di intrattenimento e di approfondimento (cortei storici, musiche di corte, giullarate, contastorie, sbandieratori, banchetti storici di mercanti e artigiani, cavalieri e dame, teatro), per poi concludersi con la competizione. Una festa storica davvero eccezionale. Ogni anno un tema, per lo più tratto dalla vita e dalle opere del filosofo di Stilo Tommaso Campanella. E quest’anno, il sottotitolo della XIV edizione è stato “Da le arme ai corpi e dagli corpi alle alme”, che ha dato lo spunto per la sceneggiatura dell’evento teatrale che ha concluso la manifestazione, prima dei fuochi artifiziosi che hanno infuocato la montagna, il monte Consolino, il mons pinguis libertatis di campanelliana memoria. Il Palio 2010, al termine di appassionanti gare a cavallo che si sono svolte nell’antica piazza San Giovanni di Stilo, lo ha vinto il casale di Guardavalle (rappresentato dal fantino Fabrizio Del Signore su Rashìd). L’edizione 2010 del Palio di Ribusa di Stilo ha avuto la direzione artistica di Massimo Racca della società Dionysus di Roma e la consulenza storica di Susanna Tartari, presidente nazionale di Rievocare. L’organizzazione è stata del Comune di Stilo, con il contributo della Presidenza della Giunta della Regione Calabria e della Provincia di Reggio Calabria.
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IL SINDACO Giancarlo Miriello