Pietà popolare, storia e cultura, grande successo per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima Assunta in Cielo e di San Rocco di Montpellier, a Stilo nel cuore della valle dello Stilaro. Lunedì 16 Agosto hanno avuto il loro culmine i festeggiamenti religiosi e civili tenuti per le “recuperate” feste stilesi organizzati dal nuovo comitato festa composto dai giovani dell’associazione culturale “Senza Confini”, insieme ai parroci della comunità, Padre Zefferino Parolin e Padre Salvatore Monte. I festeggiamenti iniziati già sabato 14 con il concerto dei “Calavrìa”, organizzato dall’assessorato al turismo della Regione Calabria e dal comune di Stilo guidato dal prof. Giancarlo Miriello, hanno visto fino a lunedì 16 una ricca programmazione di eventi religiosi, artistici, culturali e folkloristici dove, oltre alla partecipazione e all’esibizione del concerto di domenica 15 di Mimmo Cavallaro, si sono alternati il giorno seguente dedicato al Santo patrono dei viandanti, diversi artisti e musicisti, seguiti da ampie e assortite degustazioni di prodotti tipici in piazza San Francesco. A suggellare una kermesse ricca di appuntamenti e festeggiamenti c’è stata l’ormai famoso e tradizionale “lancio delle mongolfiere” per omaggiare la Madre dell’Altissimo venerata a stilo col titolo di “Dormitio Virginis” già dai tempi bizantini. La tre giorni di festa è stata un avvenimento di straordinaria importanza e rilevanza per la città di Stilo, in quanto detta festa è stata capace di richiamare a monte migliaia di giovani fedeli e curiosi provenienti da ogni parte della provincia di Reggio Calabria e Catanzaro. Dopo tanto tempo è il primo anno che il comitato festa ha potuto organizzare una rassegna del genere, ricca di tante iniziative che hanno mobilitato ogni sera l’intero hinterland dello Stilaro.
Elia Fiorenza