Dopo il tutto esaurito registrato durante il tour del Barcamper, le migliori idee imprenditoriali della Start Cup Calabria 2013 continuano il loro viaggio verso la fase successiva, il TechMeeting. Oggi a Lamezia, infatti, la commissione di valutazione ha selezionato i 40 progetti che passano alla fase successiva, il TechMeeting. La graduatoria, disponibile sul sito www.startcupcalabria.it, è stata formata sulla base di tre criteri: originalità e fattibilità dell’idea di business; potenzialità di sviluppo del progetto imprenditoriale; adeguatezza delle competenze del team.
Le idee d’impresa raccolte in tutta la regione sono state complessivamente 66: 19 nella tappa di Reggio Calabria, 18 a Cosenza, 14 a Catanzaro, 10 a Vibo Valentia e 4 a Crotone. 66 proposte, dunque, che corrispondono ad altrettanti team di lavoro, per un totale di oltre 200 persone coinvolte. L’età media dei proponenti è di 33 anni, di cui il 21% sono donne, mentre i settori dei progetti d’impresa spaziano dall’ICT social innovation (59%), all’industrial (17%), agrifood e cleantech (15%) e scienze della vita (9%).
Durante il TechMeeting, che si terrà il 16 e il 17 luglio presso l’Università della Calabria e il 18 e 19 luglio nella sede di CalabriaInnova, le 40 proposte saranno approfondite con l’aiuto di un team di esperti di livello nazionale. In questa fase saranno individuate le 20 idee che accederanno alla settimana di formazione e mentorship, prevista a partire dal 2 settembre, in vista della finale del Techgarage, il 25 settembre.
Grande partecipazione e vivacità, quindi, per una manifestazione nata con l’obiettivo di sostenere la nascita di imprese innovative e contrastare così gli effetti della crisi economica. “Un recente studio della Kauffman Foundation – dichiara Danilo Farinelli della direzione di CalabriaInnova, promotrice dell’iniziativa insieme all’Università della Calabria – ha mostrato come dal 1977 al 2005 la crescita di occupazione negli Stati Uniti sia stata quasi interamente guidata dalle start up. Le imprese esistenti hanno bruciato 1 milione di posti di lavoro all’anno, mentre le nuove imprese, nel primo anno di vita, hanno generato 3 milioni di nuovi posti di lavoro. Manifestazioni come la Start Cup sono, pertanto, di grande importanza perché contribuiscono a sostenere un processo di valorizzazione delle conoscenze e delle competenze per favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità, l’attrazione di investimenti e di insediamenti produttivi e la permanenza in Calabria di profili d’eccellenza.”
Un’iniziativa realizzata pienamente nell’ambito della Rete Regionale della Ricerca e dell’Innovazione, a dimostrazione del fatto che attraverso la cooperazione dei diversi attori dell’innovazione calabresi, come CalabriaInnova, i tre Atenei, Confindustria e Unioncamere, si possa perseguire un obiettivo comune: lo sviluppo della Calabria. “La Start Cup Calabria, ora alla quinta edizione, è un concorso a partecipazione gratuita dedicato a tutti coloro che hanno un progetto di impresa innovativa – dichiara Riccardo Barberi, delegato al trasferimento tecnologico dell’Università della Calabria – La chiave del successo sta principalmente nel gran numero di giovani che in Calabria ricevono un’alta formazione universitaria, oltre 50.000. Un enorme bacino di nuove idee che devono solo essere selezionate ed orientate verso il mercato. Quest’anno la partecipazione entusiasta dei tre principali Atenei calabresi è una marcia in più che offre opportunità a tutti gli studenti. 40 delle idee raccolte provengono dall’università e 26 da giovani imprenditori o professionisti. Questi giovani, competenti e motivati, sono una delle più grandi ricchezze della nostra regione.”