Nella scorsa settimana i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno denunciato in stato di libertà D.G., di anni 63, con l’accusa di furto aggravato.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Soveria Mannelli sono stati allertati da una cliente di una farmacia del centro cittadino soveritano che aveva segnalato il furto di un telefono cellulare avvenuto all’interno della stessa farmacia allorquando lei stessa l’aveva incautamente appoggiato sul bancone mentre procedeva al pagamento di alcuni farmaci.
Dopo essersi allontanata frettolosamente, la giovane cliente rientrava infatti in farmacia per chiedere ai dipendenti e ai clienti presenti se avessero visto un telefono cellulare che lei stessa era sicura di aver dimenticato da qualche parte tra i vari scaffali.
La richiesta dava esito negativo e così la ragazza si decideva a rivolgersi ai Carabinieri di Soveria Mannelli che, all’istante, si recavano presso il citato esercizio per visionare ed acquisire le immagini del sistema interno di videosorveglianza di cui la farmacia è dotata, riscontrando subito l’avvenuto fatto delittuoso.
Nelle immagini si riusciva infatti a notare un uomo anziano che, con disinvoltura, si avvicinava ai banconi della farmacia, dove erano presenti anche vari prodotti farmaceutici di libera vendita, e, dopo una rapida occhiata alle altre persone presenti per assicurarsi che nessuno lo stesse osservando, prelevava da una cesta un tubetto di crema abbronzante e lo riponeva di fretta in tasca. Subito dopo, non soddisfatto del “magro” bottino, notava il cellulare della ragazza abbandonato sul bancone della farmacia e, dopo aver distratto i dipendenti chiedendo loro di procurargli un determinato farmaco, si impossessava anche dell’apparecchio riponendolo al sicuro. Dopo aver concluso l’operazione di acquisto del farmaco, il soggetto si allontanava dalla farmacia.
Dopo l’identificazione dell’individuo, i Carabinieri di Soveria Mannelli eseguivano una perquisizione domiciliare a carico del soggetto, rinvenendo sia il cellulare che il tubetto di crema abbronzante illegittimamente asportati, restituendo così ai legittimi proprietari gli oggetti sequestrati.
L’uomo, incensurato, veniva così denunciato dai Carabinieri per il reato di furto aggravato.