Nella giornata di mercoledì i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno tratto in arresto una badante rumena di anni 46, con l’accusa di furto in abitazione. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Conflenti sono stati allertati da una segnalazione telefonica di un anziano ultra 80enne di Motta Santa Lucia che denunciava la sottrazione, dal proprio domicilio, del bancomat e del foglietto in cui era scritto il codice segreto per poter effettuare le operazioni bancarie, aggiungendo di avere sospetti, non trovandolo stranamente all’interno di una panca di legno ove era solitamente custodito, sul conto della propria badante rumena, l’unica ad essere presente insieme a lui nell’abitazione e a conoscere le abitudini dell’anziano.
I militari, impegnati nel servizio di controllo del territorio, si portavano quindi immediatamente sul posto per cogliere la donna in flagranza di reato, come effettivamente avveniva. La badante dal nome Midvichi Cristina, infatti, sorpresa dalla tempestività dei militari, rimaneva immobile quasi sull’uscio dell’abitazione, con bagagli già pronti per la fuga immediata dal luogo del reato.
Fermata, veniva quindi sottoposta a perquisizione personale con esito positivo perché, occultato all’interno di uno dei bagagli che la donna aveva già approntato, veniva rinvenuto proprio il bancomat trafugato con il foglietto riportante il codice segreto per prelevare denaro contante dagli sportelli automatici bancari.
La donna veniva quindi arrestata con l’accusa di furto in abitazione e ristretta nelle camere di sicurezza della stazione di Soveria Mannelli, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.
Intanto l’anziana vittima, appresa la bella notizia del recupero del proprio bancomat e quindi del “salvataggio” dei suoi risparmi, si è molto emozionata, manifestando la propria contentezza quasi inginocchiandosi di fronte ai militari che lo hanno tranquillizzato.