Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno rinvenuto il cadavere di un anziano all’interno della propria abitazione. Erano da poco passate le 23 di ieri quando un militare della Compagnia, libero dal servizio e vicino di casa dell’anziano, non notando più la sua presenza al di fuori del domicilio, si prodigava in modo da controllare se fosse successo qualcosa all’interno della casa.
Notata dalla finestra del soggiorno, situato al pianterreno, la sagoma dell’individuo inginocchiata al lato del letto ivi presente con la testa appoggiata al materasso, il militare entrava immediatamente nell’edificio e attivava il 118 per gli accertamenti del caso. Il personale sanitario accertava l’avvenuto decesso dell’anziano riscontrando una ferita lacero-contusa alla nuca, senza però poter stabilire la causa effettiva del decesso.
Nel frattempo, giungevano sul posto i Carabinieri della Stazione di Soveria Mannelli che procedevano alle operazioni di sopralluogo, constatando l’assenza di segni di effrazione o segni di colluttazione, e di assunzione di informazioni dai parenti, amici e vicini di casa.
Da informazioni acquisite, è emerso che l’anziano, cl. 32, era stato colpito più volte da malori dovuti perlopiù all’abitudine di assumere sostanze alcoliche. La prima ipotesi investigativa, in attesa di esame autoptico, è che l’anziano, che viveva da solo, abbia colpito la testa in modo violento da qualche parte, in condizioni di poca lucidità, causandogli perdita dell’equilibrio e successivamente il decesso.
Proseguono intanto le indagini volte ad approfondire le abitudini, le frequentazioni e lo stile di vita tenuto dalla vittima.