Se n’è parlato in un convegno dell’agenzia per l’autonomia scolastica SoveratoLe competenze digitali per la società della conoscenza, in sinergia tra scuola e mondo del lavoro, è stato l’argomento del seminario che si è tenuto all’Istituto alberghiero. L’iniziativa è stata organizzata dal Nucleo territoriale – ex Irre Calabria – dell’Agenzia Nazionale per il Supporto dell’Autonomia Scolastica (Ansas) nell’ambito dell’attività di sensibilizzazione “eSkills week” promossa da European Schoolnet e da Digitaleurope. All’incontro hanno partecipato autorità, associazioni di categoria, società, imprese calabresi e alcune scuole della regione, con i ragazzi protagonisti di attività didattiche con tecnologie digitali. Ha aperto i lavori il dirigente scolastico dell’Ipssar, Paolo Riverso, seguito da Domenico Torchia dell’Ufficio scolastico. Attraverso i workshop e le sessioni organizzate del “Go Digital” il mondo scolastico si è confrontato sulle esperienze maturate, perché aiutare il sistema scolastico a crescere significa costruire un’Europa competitiva. È intervenuta sulla implementazione delle competenze digitali in Europa Laura Franceschi, responsabile pedagogica di European Schoolnet. Hanno coordinato il seminario Giuseppe Falbo, Antonello Placanica e Gelsomina Vono. La Confindustria di Catanzaro è stata rappresentata da Fortunato Lodari, che ha evidenziato l’importanza della formazione tecnologica nel mondo del lavoro. Ivan Sinopoli, rappresentante Aica Calabria, si è occupato del costo dell’ignoranza informatica nella società dell’informazione, oltre che dell’importanza dell’alfabetizzazione informatica nelle scuole. Anna De Fazio, responsabile di Confesercenti Catanzaro, ha trattato le competenze digitali per l’inserimento occupazionale. Pratico il contributo di Antonio Cuppari, responsabile Area sviluppo della Società Callipo, di cui ha illustrato il sistema informatico. Su questa scia, Ilario Lazzaro, dirigente del “Mater Domini”, e Giuseppe Romano, dirigente servizio informativo Asp Catanzaro, che hanno illustrato il progetto “Deospedalizzazione utente post-cardiochirurgo: quale futuro per l’Ict?”, ossia la possibilità di seguire da casa un paziente operato al cuore con supporti informatici. Un altro taglio ha avuto l’intervento di Nicola Garcea che ha trattato le competenze digitali per progettazione grafica e scenografica.(m.a.c.)