Torna in aula il dibattito sulla nomina del revisore unico dei conti. Un argomento che ha suscitato fibrillazioni e scontri tra i gruppi di maggioranza e opposizione, nelle precedenti sedute di consiglio comunale. Il presidente del consiglio, Giancarlo Tiani ha convocato per il prossimo 28 gennaio in prima convocazione alle ore 9.30 e in seconda il primo febbraio alle ore 16, la massima assemblea elettiva. Il punto all’ordine del giorno più importante riguarda, appunto, la nomina del revisore. L’accordo sulla nomina non è stato raggiunto a causa di parecchie divergenze di vedute tra assessori e consiglieri, al punto da far rassegnare le dimissione dell’assessore ai lavori pubblici Renato Barone, che ha affermato pubblicamente, di «aver ricevuto delle pressioni sul nome da indicare». La legge in materia stabilisce che è necessario che ci siano 11 voti favorevoli per la nomina del revisore dei conti. Un quorum che non è stato raggiunto nelle scorse sedute. Si ricorderà, infatti, che si erano registrate sette schede bianche, sei schede per Concetta Teti, una per Barletta e una nulla per Brunetta. Come riferì il sindaco Raffaele Mancini in quell’occasione, al Comune sono pervenute diverse richieste di professionisti tutti con i requisiti di legge. Qualche settimana dopo, su proposta del consigliere di minoranza Vincenzo Giorla, era stata deliberata la redazione di un bando pubblico per designare il revisore. Da segnalare le “scaramucce” tra il capogruppo dell’Udc Vittorio Sica e l’assessore alla Cultura Sonia Munizzi (Fi), sul nome da indicare. Un tira e molla che ha segnato la vita politica cittadina influendo sulla stabilità della maggioranza consiliare guidata dal sindaco Mancini. C’è da aspettarsi, dunque, un dibattito molto allegro anche nella prossima seduta. Non si parlerà solo della nomina del revisore, ma il consiglio si occuperà anche di rispondere alle interrogazioni inevase pervenute dalla minoranza. Previsto anche un accenno al piano strutturale comunale e al piano spiaggia. Argomenti di importanza nevralgica alla luce delle ultime mareggiate che hanno colpito più stabilimenti balneari. Senza tralasciare, il probabile intervento del capogruppo di “centro sinistra progetto per Soverato”, Claudio Rombolà il quale sicuramente chiederà al neo assessore al Bilancio Salvatore Riccio (Udc) un resoconto dello stato finanziario dell’ente comunale. Rombolà, luminare di finanza degli enti locali, nelle passate sedute si era mostrato preoccupato per la situazione finanziaria dell’ente, paventando più volte l’ipotesi del dissesto finanziario.
Gazzetta del Sud – Cesare Barone