Con il “IL SILENZIO DEI VIVI”, Re-act, residenza teatrale a Soverato, torna alle matinèe dedicate alle scuole (repliche fino al 2 febbraio presso il Teatro Comunale) allargando così i confini della proposte scelte per questo suo primo anno di attività, con il proposito di raccontare uno fra i momenti più nefasti della storia dell’uomo ai più giovani. “Il mondo attuale-ribadisce il condirettore artistico Giovanni Carpanzano- è attraversato da conflitti che continuano a segnare la storia di determinate aree. Per quanto violenti e preoccupanti, rimangono per fortuna sostanzialmente circoscritti a quelle zone. Certo, ciò non vuol dire che nel passato recente non vi siano state guerre civili che non abbiano prodotto orrori inenarrabili e a tal proposito, basti ricordare la guerra consumatasi negli anni ’90 nella ex Jugoslavia, oppure, il conflitto interno al Ruanda, ma nessuna di queste guerre ha mai assunto dimensioni mondiali, che in qualche modo potessero riproporre gli scenari della guerra consumatasi fra il 1939 e il 1945.”
“Un conflitto-ribadisce ancora- che ha provocato milioni di morti e che ha segnato la storia dell’umanità non solo per l’immane ecatombe che ha provocato, ma anche per il genocidio degli ebrei, consumatosi all’interno dei tristemente noti campi di concentramento. Le cifre parlano di oltre 5 milioni di ebrei e altrettante vittime appartenenti ad altre minoranze sterminati dalla cosiddetta “Soluzione Finale” approntata dalla Germania nazista e il dato deve continuare a far riflettere per garantire che non venga rimosso dalla memoria ciò che è stato, perché il ricordo possa essere un monito a non dimenticare per le nuove generazioni. Ringrazio in particolar modo per l’attenzione e il sostegno che ci ha dimostrato fin dall’inizio del nostro percorso la dottoressa Raffaella Campagna, responsabile del Liceo Artistico ad indirizzo coreutico-musicale di Satriano Marina.”
- Adattamento e Regia Giovanni Carpanzano
- Musiche originali Rosario Raffaele
- Coreografie Francesco Piro
- Scene, Luci e Costumi Michele Seminara
- Tecnico luci Gennaro Amato