Marcatore: 42′ Criniti (rigore). Soverato: Piazza 6.5, Prestigiacomo 6, Staffa 6, Levato 6.5 (53′ Tolomeo 6.5), Scalise 6, Certomà 6, Vallone 6.5, Cordiano sv (32′ Mellace 5.5), Micelotta 5.5 (63′ Rotundo sv), Procopio 5.5, Papaleo 5.5. All. Salerno. Guardavalle: Contino 7, Barilaro 6, Spanò 6.5, Minici 6, Arona 6.5, Coluccio 6, Criniti 7, Pistininzi 7, Dorato 6 (65′ Marziano sv), Riitano 7.5 (92′ Papaleo sv), Donato 6.5 (88′ Andreacchio sv). All. Galati. Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6,5 (Labonia e Sifonetti di Rossano).

Chiaravalle Centrale. Il Guardavalle “disinnesca” il Soverato e si impadronisce dei tre punti che lo proiettano sempre più nell’olimpo della classifica.

Un match degli “ex” che mister Galati ha preparato con la consueta cura e che ha visto in campo una formazione, quella giallorossa, concreta e solida di fronte ad un’altra, la biancorossa, apparsa regredita dal punto di vista del gioco e della personalità. Solo gli sprazzi nella parte finale dell’incontro hanno fatto scorgere qualche barlume del progetto Virtus ma troppo “a singhiozzo”.

Ad aprire le danze è stata proprio la Virtus che però alla lunga non ha retto all’urto della compagine guardavallese. All’11’ i biancorossi di mister Salerno hanno avuto la palla del vantaggio con Procopio che, al volo, da distanza ravvicinata ha calciato una bordata che Contino ha respinto con una risposta impressionante per tempismo e reattività. Il Guardavalle non si è fatto spaventare e ha iniziato a macinare gioco, correndo sulla fascia sinistra con Criniti, protagonista di un duello serrato con un Prestigiacomo “tosto” come sempre ma meno propositivo del solito. Al 26′, proprio il laterale giallorosso ha sbagliato in area piccola e al 30′ capitan Riitano (onnipresente in tutte le parti del campo) ha cercato la conclusione a sorpresa da fuori, mancando però il bersaglio.

Al 32′ è arrivata la “tegola” dell’infortunio di Cordiano per la Virtus. Al suo posto, il giovane Tolomeo, rientrato dopo un lungo infortunio che non ne ha comunque intaccato il senso dell’ordine e la verve tattico-agonistica tanto che a fine gara sarà tra i migliori dei suoi. Al 37′, ancora Riitano non ha approfittato di un ottimo suggerimento di Criniti. Il Soverato è tornato a farsi vedere al 40′ con una conclusione al volo di Procopio terminata, però, fuori.

La svolta dell’incontro è giunta un minuto dopo, con l’atterramento in area biancorossa di Dorato: il direttore di gara Ayroldi non ha avuto dubbi assegnando il penalty che Criniti ha trasformato al 42′, mettendo fuori causa Piazza e siglando così il gol dell’ex.

Nella ripresa, la Virtus ha cercato di riportare l’incontro sui binari della parità ma al 9′ è stato Dorato, complice una distrazione virtusina a centrocampo, a farsi vedere in area: Piazza ha ovviamente risposto da par suo, bloccando l’attaccante giunto praticamente a tu per tu con lui. La Virtus ha cercato senza fortuna di trovare la via del gol, sbagliando alcune occasioni con Procopio e Papaleo, mentre il Guardavalle ha creato ancora qualche apprensione in contropiede, con Piazza bravo a parare l’insidioso pallonetto scagliato da Andreacchio al 91′.

Gazzetta del Sud – Francesco Ranieri

 

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