GuardavalleWeb riceve e pubblica – Il partito e il territorio: è il tema di un incontro degli iscritti della fascia jonica catanzarese di “Noi Sud” che si terrà domani pomeriggio, con inizio alle ore 17,30, presso il Club Salapadù di Soverato. Ad meno di un anno dalla prima Festa nazionale tenutasi a Summonte il 19 settembre 2010 con la quale è stato costituito il partito presieduto da Enzo Scotti, la segreteria provinciale di Catanzaro, affidata a Mario Cilurzo, dopo l’apertura della sede regionale ubicata in Via Alberti, avvia quindi un serrato dibattito sul territorio “per allargare le adesioni al partito – dice Cilurzo – ma soprattutto per ascoltare dalla viva voce dei cittadini le problematiche più impellenti da sottoporre all’attenzione delle istituzioni locali e regionali con le quali intendiamo confrontarci lealmente ogni giorno, quale forza di governo importante e propositiva”. “Il nostro – aggiunge Ferdinando Cosco, cofondatore in Calabria di Noi Sud” – è un partito che vuole crescere, ma soprattutto che pone massima attenzione alle esigenze del territorio sintetizzate in tre punti: sviluppo delle attività artigianali e commerciali locali, attenzione concreta verso la disoccupazione giovanile, garanzia di servizi sanitari efficaci pur in presenza di un piano di rientro regionale e di una recessione internazionale che impongono sacrifici a tutti”. All’incontro di Soverato, con Mario Cilurzo e Ferdinando Cosco, parteciperanno anche l’ex sindaco della città, Raffaele Mancini, e numerosi rappresentanti di circoli dei paesi limitrofi. Le conclusioni saranno a cura dell’On.le Elio Belcastro, Sottosegretario all’Ambiente. Intanto grande attenzione sta suscitando la dichiarazione dell’on.le Belcastro sulla decisione dell’Anas di installare dei rilevatori di velocità sul tratto finale della A3, quello compreso tra Scilla e Bagnara. “Tale decisione – ha commentato il Sottosegretario calabrese – è offensiva per tutti coloro i quali, con indicibili disagi, sono obbligati a percorrere la nostra autostrada. Proprio quel tratto è il più “cantierato” d’Europa ed è frequentissimo il ricorso al senso unico alternato. Piuttosto che indulgere in vere e proprie provocazioni per il territorio, Anas farebbe bene ad accelerare i tempi dei lavori per poter consegnare al più presto alle regioni del Sud, in particolare alla Calabria, un’arteria dignitosa, in grado di rispondere agli standard minimi del mondo industrializzato”.