Nella giornata di ieri ed in quella odierna sono state effettuate 2 riparazioni sull’impianto idrico. Fin qui nulla di strano – scrive il Sindaco Alecci – se non fosse che per la prima volta nella storia della Città queste riparazioni sono state effettuate con un mezzo comunale (escavatore confiscato alla ndrangheta).
Mi avevano sconsigliato – continua – di prendere questo mezzo per varie ragioni: le ditte locali che ricevevano incarichi per le riparazioni non lo avrebbero visto di buon occhio (ed io avrei perso consenso da parte loro), le persone alle quali il mezzo è stato sottratto magari “leggermente infastidite” non avrebbero “visto di buon occhio” il sottoscritto, i nostri operai avrebbero dovuto imparare ad effettuare nuove lavorazioni…e così via. Bene io invece dico che in questi due giorni abbiamo iniziato a dare un’importante messaggio di legalità, abbiamo fatto risparmiare alle casse comunali parecchi soldi, stiamo offrendo ai nostri operai la possibilità di sviluppare nuove competenze (ad essere sincero questi ultimi hanno accolto di buon grado la nuova attività).
Il mezzo, cosa non meno importante, – conclude il proimo cittadino di Soverato – sarà utilizzato anche per i possibili interventi collegati alla protezione civile.