Oggi, finalmente, grazie all’efficienza delle istituzioni si mette la parola fine ad una situazione che, mio malgrado, mi ha toccato da vicino.
Ad affermarlo in questa sua nota diffusa stamani il Sindaco di Soverato (Cz) Dott. Ernesto Francesco Alecci.
La nota prosegue: <<Infatti, in seguito al pronto e deciso intervento dei Carabinieri, della Polizia Municipale, del Prefetto di Catanzaro Dott.ssa Francesca Ferrandino, e del Questore Dott.ssa Amalia Di Ruocco, l’immigrato che nei primi giorni di settembre mi sono trovato costretto a immobilizzare, in attesa dell’arrivo delle Forze dell’ordine, mentre minacciava con una bottiglia di vetro un nostro concittadino, verrà definitivamente allontanato dal nostro territorio, ospitato in un centro fuori regione, prima del definitivo allontanamento dal territorio italiano.
Un procedimento da me richiesto con forza all’indomani dell’accaduto, attraverso numerosi confronti con il Questore Di Ruocco, che sin da subito si è dimostrata ancora una volta disponibile e attenta alle richieste di noi SIndaci del territorio, soprattutto di fronte a casi della massima urgenza, attivando immediatamente l’iter per l’allontanamento del soggetto violento.
Quest’ultimo, infatti, aveva dimostrato più volte la sua pericolosità sociale in fatti incresciosi come importunare continuamente alcune donne, la rottura del setto nasale di una di queste e l’accanimento contro il mezzo del proprietario di un bar della zona, solo perchè quest’ultimo non voleva più servirgli da bere. Il mio appello, come detto, ha trovato la massima accoglienza all’interno delle istituzioni, che si sono attivate per procedere in direzione dell’espulsione del soggetto in questione, non appena alcuni tempi tecnici lo avessero consentito.
Questa spiacevole situazione questa volta ha visto protagonista un immigrato, ma la sicurezza e la tranquillità di tutti noi non ha colore e non ha un’ideologia alle spalle. Di fatti come questi sono piene le pagine di cronaca di tutti gli organi d’informazione, a prescindere dalla nazionalità di chi li commette.
Da Sindaco e da padre, non posso che congratularmi con chi ha contribuito a rendere più tranquilla la nostra Città, impegnandomi ancora di più nell’ottica di salvaguardare quotidianamente la tranquillità e il benessere dei nostri territori.>>