La mia nuova avventura politica è partita dalla Festa dell’Unità di Santa Caterina. Anche in questa occasione ho potuto ritrovare tanti amici e conoscere tante nuove persone. Ognuno con una storia alle spalle, ognuno con un’idea ben chiara di quello che serve per migliorare il futuro della nostra terra. Nella mia esperienza amministrativa ho fatto sempre del mio meglio per garantire, nel mio piccolo, un domani migliore per i nostri figli. Credo, infatti, che sia questo il compito principale di ogni amministratore: dare tutto se stesso per far sì che ciò che si ha l’onore di amministrare sia semplicemente migliore alla fine del proprio mandato rispetto alle condizioni dell’inizio.
La Calabria, terra che amo e in cui ho deciso di impostare la mia vita e quella della mia famiglia, vive oggi un momento decisivo, forse il più importante della sua storia. Siamo, in quasi tutti i parametri socio-demografici, ultimi tra gli ultimi in Europa. Eppure, alla guida di un paese di circa 10.000 abitanti, mi sono reso conto che le risorse, se adeguatamente intercettate e usate con pianificazione e trasparenza, ci sono e sono sufficienti per poter intervenire in tantissimi settori ad oggi deficitari nel nostro territorio. Il PNRR con i suoi fondi rappresenta un’occasione che la nostra Regione non può permettersi di fallire. Occorre solo avere le persone giuste al posto giusto. Non si può più rimanere a guardare. È il momento giusto per provare a fare di più, per il bene di tutti.