Il 20 febbraio 2023 si è tenuta nel Ristorante Anima di Crotone una cena con piatti molto raffinati che si richiamavano alla tradizione pitagorica.
Le dichiarazioni di Salvatore Mongiardo: <<A rappresentare la Nuova Scuola Pitagorica c’ero io, il Presidente Marco Tricoli e il Direttore Mimmo Monizzi. La serata intendeva festeggiare le regate di trecento bimbi e ragazzi di varie nazioni da 6 a 13 anni, che si sono impegnati per tre giorni nello Jonio, mare che tanti popoli hanno solcato nella storia. Erano presenti il Sindaco Vincenzo Voce, la Presidente del Club Velico Paola Proto, la pluripremiata velista olimpionica Alessandra Sensini e il maestro Gaspare Brescia, che è in procinto di fondere una grande statua in bronzo di Pitagora.
In un breve intervento ho ricordato Orazio che diceva: Quelli che solcano veloci il mare, cambiano cielo, non animo. Il poeta latino intendeva che i naviganti cambiavano posizione nello spazio, ma il loro animo rimaneva identico. Ho raffrontato quel detto con Pitagora che venne a Crotone due volte, la prima volta ragazzino con suo padre intorno al 580 a.C., e poi da filosofo nel 532 a. C.
Egli aveva passato cinquanta anni in giro per il mondo alla ricerca di un modello di comportamento che assicurasse la felicità alle persone e la pace ai popoli. Tra quelle due venute egli era profondamente cambiato e insegnò allora l’etica universale dei cinque principi, il Pentalogo. Pitagora si dichiarò filosofo, cioè amante della sapienza intesa non come erudizione, cioè il sapere molte cose, ma come arte del saper vivere. Invitavo perciò i presenti a prendere coscienza di quel vento nuovo, il vento etico che spirava dalla nostra terra ancora prima dell’arrivo dei Greci, vento portatore di vita e benessere per ogni creatura.
Ora l’etica universale sta riprendendo forza e soffia da Crotone su tutto il pianeta devastato da guerre, ingiustizie, soprusi, armi e competizione che avvelenano l’esistenza. Noi Calabresi apriamo a quel vento la vela a cui diamo il nome greco di Elpis, la Speranza.
Il mondo così come è inaccettabile, deve cambiare e noi siamo impegnati con tutte le nostre a far avanzare un profondo cambiamento. Evoè.>>