salvatore mongiardo fotoDi seguito l’invito all’adesione alla nuova scuola Pitagorica di Salvatore Mongiardo: <<Care Amiche e cari Amici, con grande gioia vi annunciamo che da oggi sono aperte le adesioni all’Associazione Nuova Scuola Pitagorica – NSP. Il 30 novembre 2015, a Capo Colonna abbiamo firmato il documento di costituzione e in questi mesi abbiamo perfezionato la documentazione necessaria e il sito internet. Siamo perciò in grado di invitarvi ad aderire come soci: non c’è nessun limite, nessuna preclusione o esclusione. La Nuova Scuola Pitagorica intende essere uno spazio totalmente nuovo, dove l’incontro tra persone non è condizionato da culture, credo religioso, politico, appartenenza a etnie o sesso. La NSP rifiuta le conversioni, ma sollecita convergenze verso ideali comuni. Quali sono questi ideali? Possiamo sintetizzarli nel vivere bene e vincere la violenza e le angosce, soprattutto oggi che gli eventi storici sembrano accelerare nel condurre l’umanità al disastro. Siamo tutti preoccupati perché i capi politici e religiosi appaiono incapaci a guidare le nazioni. La situazione sembra sfuggita di mano a tutti. Che fare? Salvare l’umanità e il pianeta è ormai imperativo comune. Può questo partire da Crotone, da una regione che sta attraversando il periodo più buio della sua storia? E come? Noi siamo fermamente convinti che dalla Calabria verrà la nuova civiltà perché da qui è già venuta, e questa terra riprende ora il compito che il destino le ha assegnato: generare grandi ideali e convertirli in realtà. Da tempo Salvatore Mongiardo ha sollecitato la creazione di quella che è stata definita nei suoi testi un’Accademia Mondiale Antiviolenza, ovvero un’iniziativa mondiale per lo studio e la prevenzione della violenza umana, un male terribile che si è propagato in tutti i settori della società con costi umani e finanziari incalcolabili: questo obiettivo è ora confluito nella Nuova Scuola Pitagorica. Il secondo obiettivo, che contribuisce efficacemente a risolvere il problema della violenza, è promuovere il ruolo attivo delle donne nella gestione del potere. Fin dall’antichità è stato sempre il maschio che ha dominato per la necessità di difendere la famiglia da animali e nemici. La sua forza fisica nel tempo si è quindi tramutata in cultura sociale, politica e religiosa e, finché i maschi saranno al potere, ci saranno sempre le guerre. Al contrario, la donna non vuole che i suoi figli muoiano in guerra e perciò è l’unica che può smantellare eserciti e armamenti. Dalla Calabria, segnata nei millenni da visionari come Italo, Pitagora, Cassiodoro, Gioacchino da Fiore, San Francesco di Paola, Telesio, Lilio, Campanella, viene oggi questa proposta, pacifica e rivoluzionaria, in linea con l’insegnamento di Pitagora il quale riteneva la donna non uguale all’uomo, ma superiore a lui in quanto depositaria naturale della giustizia e più vicina alla divinità. La Nuova Scuola Pitagorica opera con le quote versate dai soci che sono liberi di decidere l’importo annuale, periodico o straordinario che vogliono versare. Troverete il formulario e le istruzioni per l’adesione sotto la voce “Documenti” del sito internet. Saranno portate avanti proposte e iniziative in varie parti del mondo, non solo scientifiche e filosofiche. Intanto vi annunciamo un incontro a Crotone nella seconda metà di maggio. A quello seguirà la cerimonia di solenne apertura della Nuova Scuola Pitagorica, sempre a Crotone, la seconda metà di agosto. In entrambi i raduni saranno celebrati sissizi con il Bue di Pane Pitagorico, simbolo ormai riconosciuto della fine della violenza. “Non c’è nulla di più potente di un’idea il cui tempo è venuto”. Evoè! Salvatore Mongiardo – Rosa Brancatella – Domenico Monizzi – Marco Tricoli – Francesco Lopez>>

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