L’IPSSEOA di Soverato, in collaborazione con l’AID Associazione Italiana Dislessia, ha organizzato un interessante seminario informativo sui disturbi specifici dell’ apprendimento. Spin off del servizio gratuito di ascolto informazione e consulenza attivo dallo scorso anno, l’incontro è stato curato dalle stesse figure professionale che gestiscono lo sportello: dott.ssa Stefania Chiaravalloti, prof.ssa Gennarina Anania e prof.ssa Francesca Milasi.
Ad aprire il seminario i saluti del preside dell’ Istituto il prof. Giuseppe Fioresta, poi la parola è passata alla referente DSA della scuola, prof.ssa Milasi. Dall’ intervento della docente sono emersi dati importanti. In primis l’ accesso alla sportello da parte di molte famiglie. Un punto di riferimento importante per il territorio di Soverato e non solo. “ Lo scopo dello sportello è di favorire pienamente l’ inclusione di tutti gli studenti e il loro successo formativo” aggiunge la prof.ssa. Minasi.
Nel suo intervento la logopedista Chiaravalloti ha descritto le patologie e i disturbi specifici dell’ apprendimento.” E’ importante sottolineare che i DSA, la dislessia non sono malattie- spiega la professionista sanitaria- Sono disturbi di natura neurobiologica ovvero un deficit delle funzioni cognitive che non consente l’ automatizzazione degli apprendimenti. Fondamentale individuarli precocemente, questo consente di prevenire e ridurre le ripercussioni negative in ambito scolastico”.
La psicologa Maria Procopio ha evidenziato l’ essenzialità dell’ educazione. E commenta :“La formazione dei genitori, degli insegnanti e della società rispetto ai DSA è il fattore determinante , da cui non si può prescindere per interrompere il circolo vizioso e avviare percorsi positivi di cambiamento”.
La Prof.ssa Ananìa, formatrice AID e referente nelle scuole, ha esposto gli obbiettivi dell’ Associazione Italiana Dislessici cioè fornire assistenza e supporto. In pratica offrire un punto di riferimento sicuro e qualificato per ottenere consulenza e assistenza per l’identificazione del problema o per l’approccio riabilitativo e scolastico. Ma anche promuovere la ricerca e formazione nei diversi ambiti d’intervento, dai servizi sanitari e riabilitativi fino alla scuola.
Con la legge 8 ottobre 2010 n.170 , infatti, sono state dettate nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento , in ambito scolastico. E sono state introdotte, per la prima volta in un testo legislativo, sia la definizione di DSA, sia quella di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. La capacità di osservazione degli insegnanti svolge un ruolo fondamentale , per il riconoscimento di un potenziale DSA per individuare non solo le difficoltà , ma anche quelle caratteristiche e quegli stili cognitivi su cui puntare per il raggiungimento del successo formativo.Ecco perché lo sportello dell’ IPSSEOA di Soverato aperto il quarto e il secondo lunedì di ogni mese dalle 10 alle 11, si rivela prezioso e utile: fornisce informazioni utili e consulenza sulla diagnosi, sulla predisposizione del Piano educativo personalizzato e altro.
Genny Pasquino