In consiglio comunale il nuovo regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi.
Si continua a lavorare a Soverato per migliorare la condizione finanziaria di un Comune che trova un’opportunità in più nel nuovo regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi, al vaglio del Consiglio comunale convocato per domani pomeriggio alle 16.00 nella sala “Bruno Manti”.
L’amministrazione comunale coglie l’opportunità data dal decreto legge 34 del 30 marzo 2023, introdotto dalla legge di conversione n. 36 del 26 maggio 2023, con cui il Legislatore concede anche agli enti territoriali che effettuano la riscossione diretta delle proprie entrate o che l’hanno affidata ai soggetti iscritti allo speciale albo istituito con il decreto legislativo 440/97, la possibilità di introdurre la definizione agevolata che, attraverso una decisione adottata dal Consiglio comunale, può consentire ai debitori di estinguere i debiti risultanti da ingiunzioni e da accertamenti esecutivi senza corrispondere le somme dovute a titolo di interessi e di sanzioni.
<<Porteremo in Consiglio- spiega il sindaco Daniele Vacca– un regolamento che disciplina l’applicazione della definizione agevolata delle entrate comunali, anche tributarie, non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni fiscali. L’obiettivo è di dare nuove opportunità a chi vuole “rottamare” le cartelle esattoriali che contengono multe e tasse non pagate. Chi rientra nella misura, potrà provvedere al pagamento delle somme dovute senza versare interessi o sanzioni, ad eccezione delle somme dovute come rimborso spese per procedure esecutive e diritti di notifica. Basterà al debitore manifestare al Comune o al concessionario della relativa entrata, la volontà di avvalersi di questa opportunità, rendendo, entro il termine del 30 novembre un’ apposita dichiarazione, previa acquisizione del prospetto dei carichi definibili con le modalità stabilite dal Comune o dal concessionario. Sarà il debitore a indicare il numero delle rate con le quali intende effettuare il pagamento, e la pendenza di eventuali giudizi aventi ad oggetto i debiti cui si riferisce l’istanza stessa, assumendo l’impegno a rinunciare agli stessi, con compensazione delle spese di lite.
Il Comune o il concessionario entro il termine del 29 febbraio 2024 comunicherà ai debitori che hanno presentato la dichiarazione, l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione e quello delle singole rate con il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse. Subito dopo la presentazione della dichiarazione saranno sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto dell’istanza. Per il pagamento delle somme dovute si avranno due possibilità : effettuare il versamento in un’unica soluzione entro il 29 marzo del 2024 o scegliere un numero massimo di 30 rate che avranno come importo minimo quello di 50 euro. Un’opportunità per i contribuenti di sanare i loro debiti, ma anche per il Comune di recuperare somme essenziali per dare respiro al bilancio che potrebbe registrare incrementi importanti ed essenziali in questo particolare momento storico per gli enti comunali>>.